LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] e che spesso trovano riscontro nelle sue versioni latine. Tradusse, probabilmente nel primo 1473, le epistole dello Pseudo Aristotele ad Alessandro (dall'Urb. gr., 34 della Biblioteca apost. Vaticana) che poi unì al De Re publica Lacedaemoniorum ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] , una sua traduzione rimasta inedita della Pulchérie diCorneille e così pure un inedito Compendio della filosofia morale secondo la mente di Aristotele. L'opera alla quale il B. dedicò le maggiori cure, ed in effetti la sua più importante, fu però la ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] 2001 e del conseguente attacco degli Stati Uniti all’Afghanistan (Il caso Tellini, 2005).
Nel 2000 lo storico greco Aristotele Kallis scrisse che, nonostante i punti oscuri, l’imboscata sarebbe stata pianificata in Albania per far ricadere la colpa ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] della distinzione tra legami sociali e legami statali: si riferiscono contemporaneamente alla s. e allo Stato le riflessioni di Aristotele (Politica) che considera la dimensione politico-sociale come pertinente «per natura» all’uomo e per il quale la ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] sezioni ai singoli tribunali. Ma verso la metà del sec. IV, certo prima della composizione della Costituzione di Atene di Aristotele (seconda metà del sec. IV) a questo sistema di sorteggio ne venne sostituito un altro, complicatissimo, per il quale ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] di attenzione da parte degli studiosi. Senza risalire ai grandi filosofi dell'antichità (primi fra tutti, ovviamente, Platone e Aristotele), non si può certo negare che le opere dei filosofi dell'illuminismo (da Hobbes a Locke, da Hume a Montesquieu ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] i pensieri di un altro (In II Sent., d. 16-17, q. 1, a. 2).
Nell'alveo della tradizione tomista, e perciò aristotelica, è la posizione che G. assume sul problema dell'unicità o pluralità della forma sostanziale per l'uomo. G., in aperto contrasto con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] libro I del De iure belli, prima di formulare al cap. XIX la sua ipotesi geografica, Gentili liquida la teoria aristotelica dei servi natura come una «convenzione degli antichi greci»; tuttavia, in alcuni successivi passi del trattato (libro II, cap ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] terracotta, e i capitelli gotici del cortile derivano dalla Mercanzia. Ad altro architetto e idraulico della stessa famiglia, Aristotele (1420?-1480?), famoso per il trasporto della torre della Magione, si assegna ll modello del Palazzo del Podestà ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] , ma in territorî di civiltà intermedie. In questi però essa ci appare ben conosciuta fin dall'antichità, poiché già ne parlano Aristotele e Plinio. Si crede che i Galli la praticassero, e certo era in onore presso i Franchi. Ma solo nel Medioevo ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...