COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] aveva un nuovo vescovo "per morte di Antonio".
Al C. è attribuita la traduzione in italiano di alcuni trattati di Aristotele, conservati nel cod. 279 della Bibl. Estense di Modena. In una delle prime pagine - sebbene sia mutilo - ci resta una ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] concordia").
L'edizione di questa traduzione ebbe una risonanza non limitata alla Repubblica di Genova (di Bodin e Aristotele si discuterà nella locale Accademia degli Addormentati: Firenze, Bibl. naz., ms. II, III, 475), ma si diffuse rapidamente ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] si sono conservati soli pochi testi sparsi di orazioni e di prediche. Il commento alle sentenze e quello ad Aristotele, della cui esistenza abbiamo testimonianze contemporanee, non ci sono invece stati tramandati. Oltre alla copia da lui eseguita del ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] classiche (nelle quali l'autore predominante è Cicerone), poca letteratura volgare, opere di carattere religioso, libri filosofici (specie Aristotele), tre volumi di logica, manoscritti di medicina e un libro di astrologia, scienza di cui il G. in ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] che gli fruttò aspre critiche da parte di Pier Damian. Tra le fonti di A. vanno annoverate le Categorie di Aristotele, Porfirio (Isagoge), Boezio, Fulberto di Chartres, Gerberto di Aurillac.
Dopo un diploma del 16 sett. 1050, emanato in Goslar, non ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] della R. Accademia dei Lincei, classe scienze morali, s. 5, VII (1898), pp. 227-234; E. Bignone, L'Aristotele perduto e la formazione filosofica di Epicuro, Firenze 1936, passim; Id., Storia della letteratura latina, II, Firenze 1945, passim; E ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] utilità di una dottrina sulle urine per una retta diagnostica, secondo l'autorità di Ippocrate e di Galeno; ad essi e ad Aristotele si appoggia per sostenere che l'urina è una secrezione del fegato, attratta dai reni, dissentendo da J. F. Fernel.
Tra ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] italiana di G. Horologgi della compilazione di S. Fontaine (1563); nel 1576 stampò il primo tomo delle Opere di Aristotele, mentre gli altri furono impressi presso la "Officina Salicatiana" (Altobello Salicato); nel 1570 il terzo volume dei Consilia ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] di qualche potente o come segno di riconoscenza per favori ottenuti. Il Secretum secretorum, opera spuria attribuita ad Aristotele fin dall'antichità, si inserisce nel filone della trattatistica per la formazione del principe. Speculum di precetti ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] 1483 la società si restringeva ai soli Bartolomeo e Andrea Torresano, e produceva la sua edizione maggiore: l'Opera omnia di Aristotele (IGI, 793-794). I due soci ristamparono anche i volumi del Corpus iuris canonici pubblicati nel 1482, nonché le ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...