Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] a un sinuoso abbandono. Nella letteratura, tutto ciò era stato già sentito e in certo modo prefigurato da Euripide (480-406 a. C.). Aristotele poi (384-3-322 a. C.), nella seconda metà del secolo, tornerà a rivalutare la ragione, e con essa l'analisi ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] di T., alleata di Reggio, probabilmente nel 467 a. C., provocò nelle due città la caduta del regime aristocratico chiamato da Aristotele (Pol., v, 2,8,1303 a) politèia e alla instaurazione di un regime democratico.
La lotta decennale per la conquista ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] , dà alle varie parti della villa e del giardino nomi greci, e vuole sedere all'ombra della statua di Platone e di Aristotele, in questo giardino "filosofico". Alla fine di novembre del 68, C. chiede ad Attico ornamenti adatti per il "ginnasio" del ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] anzitutto di stabilire le categorie creatrici, poi di saperle "leggere". Anzitutto, coordinamento e composizione (Socrate, Platone, Aristotele e poi tutti gli altri) degli ingredienti necessari alla costituzione del corpo desiderato; poi, in seguito ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (Μακεδόνια)
Ph. Petsas
Regione del Chersoneso ellenico; ha preso il suo nome dai Macedoni, popolazione dorica qui attardatasi nella discesa verso [...] ), ebbe tre figlie, Mieza, Vena, Olgano. Fu famoso il Nymphaion di M., ove Filippo fondò la scuola nella quale Aristotele insegnò ad Alessandro e ai suoi compagni, per circa un trentennio (Plut., Alex., vii). Questo Nymphaion con grotte a stalattiti ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] con le Amazzoni di Soli, statue di bronzo di Magdalens-(Helenen-)berg (Carinzia) e di Efeso, statua di Kore, testa di Aristotele, Artemide di Larnaka, testa di Artemide di Tralles, rilievi Grimani, sarcofagi romani. E ancora, di varia provenienza, un ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] greca preesisteva all'eventuale arrivo dei Trezeni-Sibariti, che non può datarsi prima della metà del secolo, poiché Aristotele riferisce il sopruso commesso dagli Achei per presentarlo, moralisticamente, come causa della rovina nel 510 e con ciò ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] Anachars., 7). Degli alberi del Liceo era celebre un platano, che forse era quello sotto cui aveva insegnato Socrate. Nel Liceo Aristotele stabilì la sua scuola, ed esso rimase la sede dei peripatetici.
Una via esterna lungo le mura (Plat., Lys., 203 ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] maggiore diffusione solo con la crescente sontuosità delle vesti nella tarda età imperiale romana.
Il primo accenno alla seta è dovuto ad Aristotele (Hist. an., V, 19 [17], II [6]), che in ogni caso doveva avere una idea molto vaga del modo in cui ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] di qualche testo letterario). Varie opere della letteratura greca ci sono pervenute in questo modo: per esempio l'᾿Αϑηναίων πολιτεία di Aristotele, trascritta alla fine del sec. I d. C. sul rovescio di alcuni rotuli (ora al British Museum) già usati ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...