Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] al suo maestro; da questa concezione deriva il carattere sprezzante dell'epiteto "un lettore" con cui Platone definiva Aristotele.
A Roma il pubblico di lettori non era costituito soltanto da persone colte: Cicerone nelle Tuscolanae disputationes (IV ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] scopo anche la descrizione dei gigli di mare fossili (Crinoidea). Sul suo modello metodologico, che si ispirava ad Aristotele, si basarono le ricerche succesive di alcuni suoi allievi, Theodor Schwann, Schleiden, Robert Remak, Karl Bogislaus Reichert ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] , caratteristica di molte dottrine giuridiche occidentali fino all’età moderna, tra d. naturale e d. positivo. Nel pensiero di Aristotele il d. divenne l’anello di congiunzione tra la morale e la politica: il fine ultimo dello Stato consiste nel ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] che danno all'antropomorfismo un carattere meno immaginoso e più definito. Nei trattati di fisiognomia dell'antichità, dallo Pseudo-Aristotele a Polemone, da Adamanzio allo Pseudo-Apuleio, sino al De humana physiognomonia di G. Della Porta, del 1586 ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] dei Padri e dei dottori della Chiesa (s. Tommaso e s. Agostino anzitutto) e della Grecia classica (Platone e Aristotele) era una concezione teocentrica e organicistica della vita umana per cui tutto era finalizzato al possesso mistico di Dio, all ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] creazione di notazioni musicali sia nella forma di neumi sia nella forma di segni numerici. L'interesse per le Categoriae di Aristotele e l'Isagoge di Porfirio, così come nei confronti di diverse opere di Boezio, attesta che la logica, o dialettica ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] che il criterio di distinzione fra énaima (animali a sangue rosso) e ánaima (animali esangui), usato da Aristotele (cui tradizionalmente si fa risalire la fondazione della zoologia) basandosi su studi precedenti, fosse conosciuto nell'area vicino ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] , ha al suo fianco, aperta sul leggio, la Naturalis historia di Plinio; sullo scaffale alle sue spalle sono collocati Aristotele, Ippocrate e Galeno assieme ad Avicenna, Aliabate, Rhazes, Mesue e ad Averroè; mentre su un tavolo sono adagiati tre ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] una società al suo interno? L'ideale è ex pluribus unum; ma cosa succede se quei 'pluribus' diventano divaricanti? Aristotele, contro il monista Socrate (Platone), aveva chiaramente indicato la necessità di un equilibrio fra unità e pluralità: "È ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] scambio di servizi di differenti valori, che richiede uno strumento intermediario ad essi proporzionale, come era d'altronde già chiaro ad Aristotele (Eth. Nicom., V, 5, 1133 a-b). Dalla seconda metà del V sec. a.C., dapprima in Sicilia e in Magna ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...