PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] , all’esame dell’intera controversia da parte di un collegio arbitrale composto da Isaia, Geremia, Ottaviano e Aristotele.
Attraverso la discesa dei protagonisti nell’agone giudiziario, essa individua i complicati e oscuri meccanismi processuali ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] presso il cardinale di Tournon. Secondo un contemporaneo risale a questo nuovo suo soggiorno romano "l'opera che componeva contro Aristotele e suoi seguaci", la quale nella primavera del 1551 era "a buon termine, e di già ne aveva parlato alli ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] -43, e dopo l'inverno del 1943-44 passato con i partigiani "tra le montagne della Lucchesia", leggendo e annotando Aristotele e Bergson, il M. insegnò storia e filosofia nel liceo scientifico Vallisneri di Lucca, ottenendo nel 1947 il comando presso ...
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BASADONNA, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1487, secondo dei quattro figli di Andrea e di Maria di Pietro Contarini. Nel settembre del 1509 partecipò, con altri giovani patrizi veneziani, [...] - fondarono "la suprema felicità degli esseri ragionevoli sui riprovevoli diletti dei sensi", il B., rifacendosi ad Aristotele, sostiene, in un latino dall'affettata piacevolezza discorsiva, ma privo di un'autentica vivacità, l'essenza tutta ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] . dettò il testamento. Disposti legati per la figlia Ginevra, la moglie Margherita e il figliastro Antonio di Pietro d'Aristotele, designò eredi universali i figli legittimi Achille, Virgilio, Ludovico, Ercole e Pirro. Morì pochi giorni dopo e il suo ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] Este, è rimasta la sola notizia. L'unica sua opera che ci è stata conservata è l'Ethica secondo la dottrina d'Aristotele, dedicata al card. Ippolito d'Este, manoscritta nella Bibl. Apost. Vaticana (Urb. lat. 1347). È un estratto in italiano dei primi ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Alvise, appartenente alla cittadinanza originaria veneziana, e di Angela Paleologa, nacque a Venezia il 18 giugno 1523. Il padre, che esercitava la professione [...] sostenuta a favore di quel Comune nel 1564. "Facondissimo oratore" lo definiva Matteo Franceschi, dedicandogli la Rettorica d'Aristotele (Venezia 1574) e ricordando come fossero assai pochi coloro che si vedevano "cotanto alto salire, massime in così ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] 1964, p. 10, n. 40 (per Natale, 1444); N. V. di Gozze, Dello stato delle Repubbliche secondo la mente di Aristotele, con essempi moderni..., Venezia 1591, p. 51; S. M. Cerva, Bibliotheca Ragusina in qua Ragusini script. eorumque gesta et scripta ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] con molti letterati del suo tempo come Guglielmo Pazzi, che gli dedicò la sua traduzione latina della Poetica di Aristotele; Leonardo Giacchini, che gli dedicò la sua traduzione di Galeno (il De praecognitione); ilVarchi, che gli dedicò la sua ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] principi cosmologici e di etica generale sono ripresi dalla Summa theologica; le idee politiche sono attinte essenzialmente alla Politica di Aristotele ed al De regimine principum di s. Tommaso.
Fonti e Bibl.: A. M. Rannuzzi, Lettere da Parigi a D. F ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...