ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] a fondare anni prima in Firenze). Nel 1568 venne chiamato a commentare all'arciduchessa Giovanna la Retorica di Aristotele, nella recente traduzione di A. Caro. Fu fra i fondatori dell'Accademia Fiorentina, della quale fu nominato "console ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] seguitare a basare la conoscenza della realtà naturale esclusivamente sugli scritti degli autori antichi. Le opere di Aristotele, Teofrasto, Dioscuride o Plinio, ricche com'erano di informazioni, continuavano certamente a rappresentare dei punti di ...
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PAVAN, Massimiliano
Giorgio Bonamente
Storico dell'antichità e della cultura classica, nato a Venezia il 30 agosto 1920, morto a Padova il 17 gennaio 1991. Allievo di A. Ferrabino e di A. Degrassi, [...] , in una unità concepita dagli stessi protagonisti come modello e non come imitazione (La grecità politica da Tucidide ad Aristotele), da cui emerge anche il senso di un confronto con l'esperienza dell'età repubblicana e imperiale di Roma (Roma ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] ed ottenere per concorso il posto allora vacante di lettore ordinario di filosofia: onde lesse, "doi anni continui, il testo de Aristotele De anima ed altre lezioni de filosofia". Da accenni fatti più tardi dallo stesso B., è dato inferire che il suo ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] Scrisse anche Sonetti (1555-57), Capitoli, Canti carnascialeschi, egloghe, versi latini, Orazioni, e una commedia, La suocera (post., 1569). Scritti grammaticali e filosofici (commenti a opere di Aristotele, trattatelli di logica, ecc.) sono inediti. ...
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Storico inglese dell'antichità, nato a Croydon (Londra) il 23 giugno 1917. Allievo di R. Syme, dal 1939 divenne craven fellow presso l'università di Oxford. Dal 1947 al 1951 professore nell'università [...] (1987; trad. it. 1990). Molti dei suoi contributi sono raccolti in Roman imperial themes (1990) e in Studies in Greek history and thought (1993), che contiene anche articoli precedentemente inediti come quelli su Tucidide, Platone e Aristotele. ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] di questioni teoretiche e in alcuni modelli storiografici di tenace fortuna. Basti pensare alla questione fondamentale - già discussa da Aristotele, e ancora così viva alla fine del XX secolo - se la storia debba o non debba essere considerata sotto ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] docentibus", inviava la traduzione in latino da lui stesso fatta curare dal greco e dall'arabo di alcuni trattati di Aristotele e di altri filosofi (ibid., pp. 383-385).
Nell'ultimo periodo della vita del sovrano svevo viene registrato un soggiorno ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] , all’esame dell’intera controversia da parte di un collegio arbitrale composto da Isaia, Geremia, Ottaviano e Aristotele.
Attraverso la discesa dei protagonisti nell’agone giudiziario, essa individua i complicati e oscuri meccanismi processuali ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] presso il cardinale di Tournon. Secondo un contemporaneo risale a questo nuovo suo soggiorno romano "l'opera che componeva contro Aristotele e suoi seguaci", la quale nella primavera del 1551 era "a buon termine, e di già ne aveva parlato alli ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...