Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] all'autografo, composto dieci anni prima. Fin dall'inizio il florilegio delle citazioni spazia a largo raggio, da Omero ad Aristotele, da Platone a Plutarco, da Livio a Virgilio, dalla Bibbia alla Patristica, da s. Agostino a s. Tommaso, da Marsilio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] e di un linguaggio coperto, la grande quantità di interessi di un lettore acuto di autori antichi e moderni: da Aristotele a Occam, da Pomponazzi a Machiavelli, fino alle componenti di una cultura contemporanea europea, specialmente, ma non solo ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] nell'avvenire ed una conferma del programma politico cui aveva aderito negli anni precedenti: così nel 1822 vedeva in Aristotele (Analisi della "Politica", inedita, presso la Biblioteca della Società napoletana di storia patria) "il germe del sistema ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] .
Tra il 1210 e il 1220 Michele Scoto termina a Toledo le versioni latine dei tre principali testi zoologici di Aristotele, trasmessi dagli arabi in una sequenza di diciannove libri; negli anni trascorsi alla corte di Federico II (1227-1228) traduce ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] in una lettera del 17 luglio 1630. Insoddisfatto della sua risposta (Galileo riteneva ancora, secondo l'opinione di Erone e contro Aristotele che nel De Coelo aveva ammesso una densità relativa degli elementi, che né l'acqua né l'aria pesassero in ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] quindi a Venezia il cappellano a prendere il denaro, e si dispose a trascorrere l'inverno a Mosca, presso l'architetto Aristotele da Bologna. Nel gennaio 1477, tuttavia, il duca gli concesse di partire, assumendosi l'impegno di pagare i suoi debiti ...
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NICOLÒ JAMSILLA
EEnrico Pispisa
L'importante cronaca dedicata alle vicende meridionali dal 1210 al 1258, tramandata da numerosi codici, il più antico dei quali è il ms. IX C 24 della Biblioteca Nazionale [...] solo le parti ancora utili, che vennero integrate, ricevendo nuova luce, da apporti desunti dai Libri Morales di Aristotele, dal Policraticus di Giovanni di Salisbury, dal De principis instructione liber di Giraldo di Cambria. Del nucleo dell ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] di Parma, conservati nel registro di Albert Behaim, insieme al Secretus secretorum, uno speculum attribuito ad Aristotele che lo avrebbe preparato per Alessandro Magno. I poemi, che deliberatamente adottano un linguaggio liturgico negli incipit ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] inesistente. Le prime opere furono traduzioni dal greco di testi sacri, ma anche di opere di scienza profana, di Aristotele, Porfirio e diversi altri. Nel cosiddetto periodo aureo (407-450) si raggiunse una perfezione linguistica e stilistica che non ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] e Logoschristologie
Nella grecità profana il termine monarchia ha il significato etimologico di ‘governo di uno solo’, come anche Aristotele esplicitamente testimonia: «È monarchia, secondo il nome, quella in cui uno solo è signore di ogni cosa»13 ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...