DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] 1576 di N. Contarini, di F. Patrizi, Della historia diece dialoghi..., Venetia 1560, e del cap. Qua ratione versandum sit in Aristotele del vol. De recta philosophandi ratione libri duo, Veronae 1577 di A. Valier (c. 54r); W. J. Bouwsma, Venice and ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] -pontico dall’altro. La presa di Roma da parte di Iperborei fu registrata da scrittori come Teopompo, Senofonte, Platone e Aristotele. Senofonte (Hell., VII, 1, 20, 31) ricorda l’arruolamento di mercenari celtici e iberici da parte di Dionisio di ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Maggi, professore nello Studio ferrarese, gli inviò le prime copie di un suo commento latino sopra la Poetica di Aristotele. Lilio Gregorio Giraldi, al fine di soddisfare un quesito postogli dall'E. circa le pratiche venatorie dei Romani, scrisse ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] era strettamente connessa con la vita sociale. Gli antichi erano infatti convinti che l'uomo fosse ‒ come diceva Aristotele ‒ uno zoòn politikòn, un "animale politico", cioè naturalmente socievole: sia nel senso che tende naturalmente a vivere in ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] dal greco o, più spesso, da precedenti versioni sire. Rimasti poco più che semplici nomi i presocratici, Platone e Aristotele furono entrambi conosciuti nell’islam (il secondo assai più largamente del primo), sia in parte nell’opera originale sia in ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] nave a remi greca. Egli aveva studiato sia letteratura sia matematica e aveva curato e tradotto la Meccanica dello Pseudo-Aristotele. Il Senato di Venezia esaminò il suo modello e, dopo lunga discussione, gli procurò il materiale, il luogo e la ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] studi strategici considerano quindi le armi non solo un mezzo della politica, ma anche un problema in se stesse.
Già Aristotele affermava che lo scopo di qualsiasi guerra non è la vittoria militare, ma il raggiungimento di obiettivi politici, cioè la ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] si trovavano inItalia. Secondo alcuni biografi scrisse un trattato intitolato Speculum morale philosophorum e un commento alla Politica di Aristotele, che non ci sono pervenuti.
Dalla Francia il C. ritornava in Italia nell'agosto del 1515 seguendo l ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] più forti, della ereditarietà dei caratteri biologici fondamentali, ecc.; prescindiamo qui dai richiami alle dottrine di Aristotele, contrario ai matrimonî fra barbari ed elleni, e alle varie conseguenze delle religioni etniche. Quanto alla pratica ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] di I. IX non è abbondante ed è rimasta manoscritta. Essa riguarda soprattutto il commento alle opere politiche di Aristotele, le questioni relative al concilio di Trento, la morale e ovviamente le materie giuridiche. In particolare egli si dedicò ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...