PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] pp. VII-LVI; G. Fulco, Introduzione a La Lucerna, a cura di G. Fulco, Roma 1973, pp. IX-LIX; P. Marangon, Aristotelismo e cartesianesimo: filosofia accademica e libertini, in Storia della cultura veneta, a cura di G. Arnaldi e M. Pastore Stocchi, vol ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] chiesa degli eremitani di Padova recava la scritta "obiit a. D. 1413 die XII februarii" e definiva il D. nuovo Aristotele e nuovo Ippocrate, ma venne lesionata quando, nel 1746, il monumento fu distrutto.
Fonti e Bibl.: I.Berengario da Carpi, Carpi ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] , Giovanni Paolo fu allievo del filosofo Marc’antonio de’ Passeri detto il Genua, del cui commento al De anima di Aristotele (pubblicato postumo nel 1576) egli lasciò una reportatio relativa ai libri I e II, conservata nei codici Vaticani latini 4704 ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] per i tipi di Matteo Capcasa (cfr. Copinger, II, n. 1398; Gesamtkatalog, VI, n. 5832). Sul terzo tomo dell'aldina di Aristotele (contenente anche opere di Teofrasto) cfr. Hain, I, 1, n. *1657; A.-A. Renouard, Annales de l'imprimerie des Alde, Paris ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] stesso tipo, di stabilire i possibili rapporti di parentela fra queste forme ecc.
Precursore dell’a. comparata è Aristotele, che ricercò le leggi dell’organizzazione animale, ispirandosi tanto al concetto metafisico della forma come idea della cosa ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] i nomi sono strumenti fallibili creati dall’uomo per mezzo dei quali arriviamo a conoscere la natura delle cose. Ad Aristotele si deve la prima sistemazione delle teorie e delle conoscenze intorno al linguaggio. All’analisi dei fatti linguistici egli ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] e, dall'altra, a un loro ordinamento sull'esempio dell'ordine di lettura stabilito dai neoplatonici per i trattati di Aristotele e i dialoghi di Platone. D'altronde, lo stesso Galeno aveva proposto un ordine di lettura dell'insieme della propria ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] della natura umana, ma ciascuna persona seguirà la propria via alla virtù. Il tratto peculiare di una bioetica delle virtù non aristotelica sta nell'insistere che la ricerca individuale di un carattere migliore più stabile è la strada per far sì che ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] se tra le sue elegie ve n'è una dedicata agli scolari parigini, in occasione della prolusione ad un corso su Aristotele. Tra i suoi amici, spesso ricordati nelle dediche di brevi elegie ed epigrammi, v'erano, accanto ai membri della colonia italiana ...
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CATTANEO (Cattani), Andrea (Andrea da Imola)
Carlo Colombero
Originario di Imola, non se ne conoscono le date di nascita e di morte: la sua attività fu quella di filosofo e di medico. Dalle Deliberazioni [...] di Pier Soderini, iniziato nel 1502.
Il suo insegnamento fiorentino del 1502-1503 s'imperniò sul commento al De anima di Aristotele: svolse il suo corso conformandosi alla dottrina di Avicenna, da lui ritenuta la più vicina al cristianesimo. E al ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...