Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] sia ancora della filosofia degli antichi che, pur con diversi esiti e proposte, si è sempre orientata, da Platone ad Aristotele, fino a Cicerone, verso una convinta vocazione ‘politica’, ossia verso il mondo della prassi. Vico non ignorava che questo ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] a Tamassia destituito di ogni fondamento in quanto esemplato sul racconto di Aulo Gellio in relazione alla morte di Aristotele (Noctes Atticae, XIII, 5). La storiella potrebbe pur tuttavia nascondere qualche elemento di verità. Se da un lato, infatti ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] e greco, e che gli studenti della facoltà di arti (corrispondente più o meno a quella di lettere e filosofia) studiassero Aristotele, la logica, la rettorica, l'aritmetica, la geografia, per mezzo degli Umanisti. Fu riformata la disciplina e per la ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] mero frutto di convenzione la distinzione tra Greci e Barbari e tra cittadini liberi e schiavi. Di tenore diverso le riflessioni di Platone e Aristotele: il comunismo che caratterizza lo Stato ideale platonico, infatti, non è di tipo egualitario; né ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] negli anni '90 il medico di origine bresciana Francesco Cavalli collaborò con Aldo Manuzio alla pubblicazione delle opere di Aristotele (51). Nel gennaio del 1499 Si arrivò infine a una protesta ufficiale del collegio medico davanti alla Signoria ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] superiore, 16.49, b. 243 (documenti accademici e giudiziari); G. Vailati, A. Groppali. La dottrina del piacere in Platone e Aristotele, in Id., Scritti, Leipzig 1911, pp. 300 s.; Id., A. Groppali. I caratteri differenziali della morale e del diritto ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] scambî per realtà le ombre, cioè le cose sensibili. Alla qual concezione mistica del Bene come idea suprema, Aristotele contrappose il suo concetto di un bene conseguibile: quello che ciascuno appetisce e ciascuno raggiunge come può. Il cristianesimo ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] di pedagogia, discorsi e carteggi abbondanti.
La sua filosofia, quale risulta dal De laudibus philosophiae, tesoreggiando Platone, Aristotele e Teofrasto, messi sullo stesso piano, ma specialmente Cicerone e Seneca, si risolve in un moralismo fondato ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] napoletani era la libertas philosophandi, ispirata a Cartesio come modello ideale di libera ricerca e avversaria del vecchio aristotelismo scolastico e dei gesuiti. L'obiettivo comune era la formazione di una nuova cultura laica alimentata dalle ...
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Diritti dei robot
Alfonso Celotto
Da decine di anni ciascuno di noi utilizza, possiede, gestisce frigoriferi, automobili, telefonini. In pratica, macchine. Eppure nessuno ha mai pensato, fino ad [...] macchine possano essere non più soltanto oggetto, ma anche soggetto di diritti. Forse nella summa divisio di Aristotele che distingueva gli strumenti a disposizione dell’uomo per amministrare il suo patrimonio in “strumenti inanimati” e “strumenti ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...