Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] metodico del diritto talmudico, rimasto insuperato, e nella Guida dei perplessi si propone di risolvere il contrasto fra Aristotele e la Bibbia, cercando di coniugare filosofia e religione. La filosofia giudaica, in Spagna, segue dapprima la corrente ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] sul significato della parola-stimolo, sono in genere più complesse e ricche di implicazioni personali di vario tipo. Già Aristotele aveva stabilito che le a. rispondono a tre tipi essenziali di relazione: la somiglianza, il contrasto e la contiguità ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] della Grecia classica manca la nozione astratta di obbligazione, e con la nozione naturalmente il nome. Per primo Aristotele, sforzando per necessità il valore della parola συνάλλαγμα (lett. "accordo"), ne estende il senso sino a comprendere rapporti ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] pretendeva che, oltre a essere buon cristiano, il diplomatico dovesse pure mostrarsi teologo istruito, valente filosofo versato in Aristotele e Platone e capace di esporre in forma dialettica corretta i problemi più astratti, conoscere i classici ed ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] fondamentali. Platone sembra accettare l'idea dell'eguaglianza fra i sessi nell'ideare i guardiani della sua Repubblica, Aristotele e altri pensatori greci e romani continuano ancora oggi a ispirare e a informare le moderne concezioni della giustizia ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] e pertanto la democrazia rischia di trasformarsi in ciò che avevano preconizzato tanto Platone (Repubblica, VIII, 555b ss.), quanto Aristotele (Politica, IV, 4, 1290b1 s.): una tirannia dei molti. Non da ultimo, la giustizia personale costituisce un ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] dell'opinione pubblica sulle decisioni politico-strategiche e, dall'altro, all'evoluzione della tecnologia dell'informazione.
Già Aristotele e Tucidide avevano notato che ogni decisione è influenzata dal logos, dall'ethos e dal pathos (v. Jean ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] -pupillo; binomio costituente anch’esso, ovviamente, un topos antichissimo appartenente alla cultura giuspolitica occidentale, abituata fin da Aristotele a trovare nell’analogia governo dello Stato/governo della casa uno dei più efficaci strumenti di ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] 'essere umano che è opportuno evidenziare per far emergere comparativamente il significato di persona.
Individuo, termine usato già da Aristotele, coglie l'unità e l'indipendenza che l'essere umano condivide con altre realtà; lo stesso filosofo greco ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] qui tulit sententiam, n. 16; in v. Instantia III, Dicit constitutio principis, in pr.); i suoi ricorsi, poi, ad Aristotele o Platone, ai Quintiliano, Alberto Magno o Enrico di Jandun; le citazioni dei Terenzio, Properzio, Ovidio o Lucano; o ancora ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...