PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] of Western Science from the Middle Ages: A.C. Crombie ''Augustine to Galileo'', Isis 83, 1992, pp. 84-100; J. Bell, Aristotele as a Source for Leonardo's Theory of Colour Perspective after 1500, JWCI 56, 1993, pp. 100-118; G. Federici Vescovini, La ...
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Scrittore e scultore greco nato verso il 295 a. C. a Caristo nell'Eubea. Discepolo del filosofo Menedemo di Eretria, visse ad Atene e, per invito di Attalo I, a Pergamo dove collaborò con altri scultori [...] Diogene Laerzio), biografie, in stile semplice e vivace, di filosofi contemporanei. Sotto il nome di A. ci è giunta una Raccolta di storie meravigliose in 5 libri, compilazione delle Meraviglie di Callimaco e della Storia degli animali di Aristotele. ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] che, per quanto concerne la teoria musicale, è testimoniata dalle circa cinquanta copie della prima traduzione latina dei Problemata attribuiti ad Aristotele, che Bartolomeo da Messina esegue tra il 1258 e il 1266, e le cui sezioni XI e XIX sono i ...
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SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] di Mitilene, Biante di Priene, Solone di Atene, Cleobulo di Lindo, Misone di Cheno e Chilone di Sparta. Forse ad Aristotele risale un elenco simile, con la sostituzione di Misone con Periandro di Corinto (Stob., Flor., iii, 79; xliii, 131); altri ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] in case private, specialmente in età tardo-romana.
Grande importanza ebbe nella Grecia antica l'approvvigionamento idrico. Aristotele nella sua Politica (1330 a-b) considera il problema dell'approvvigionamento delle acque di pari importanza di quello ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] egli dovette essere impegnato dal 1538 c. all'inizio degli anni '40, lasciando poi la sorveglianza dei lavori prima ad Aristotele (Vasari, VI, p. 446) poi a Francesco da Sangallo. Sebbene, come è noto, Castro sia stata totalmente distrutta nel 1649 ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] .
Fino al sec. IV si hanno testimonianze di una sola S.; mentre di più S. parlano Eraclide Pontico (frg. 96 Voss) ed Aristotele (Problem., 954 a, 36), e dopo di loro tutti gli altri autori. Varrone (presso Latt., Div. inst., i, 6, 8) fissa a ...
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Oltre al precedente P., si conoscono cinque scultori greci di questo nome: 1. Ateniese del demo di Eiresìdai; avrebbe lavorato nella seconda metà del sec. 5º a. C., ma la sua esistenza rimane una ipotesi [...] in cui è detto che Teofrasto (m. 287 a. C.) nel suo testamento ordinò a P. una statua grande al vero di Nicomaco, figlio di Aristotele. 3. Noto da due firme a Pergamo; era forse ateniese e a lui è stato da alcuni attribuito l'Ermete di Olimpia. 4. Si ...
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Filosofo (Cento 1550 - Padova 1631); insegnò (dal 1590) all'università di Padova per molti anni. Collega a Padova di Galilei, C. non volle, sembra, prender mai in considerazione le sue ipotesi né compiere [...] , al di sopra della quale sta un principio d'intelligibilità incorporeo e unico), distinguendo nettamente tra il pensiero di Aristotele (o filosofia), che era compito del maestro esporre, e i divergenti insegnamenti della fede verso i quali era ...
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BELLO
S. Ferri
Concetto rappresentato nell'antichità da molti sinonimi, tanto in greco che in latino, e nella filosofia e nella critica letteraria e nella critica d'arte.
Nella teoria platonica, arte [...] Esiste quindi il "bello", ma è un b. incorruttibile, che costituisce la meta più alta concessa all'umano intelletto. Aristotele, come tutti sanno, corresse il maestro, senza distruggerlo; l'arte, così, raggiunge il b. nelle sue creazioni, in quanto ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...