Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] metodico del diritto talmudico, rimasto insuperato, e nella Guida dei perplessi si propone di risolvere il contrasto fra Aristotele e la Bibbia, cercando di coniugare filosofia e religione. La filosofia giudaica, in Spagna, segue dapprima la corrente ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] profeti Balaam, Isaia ed Ezechiele, mentre sul versante meridionale della torre sud, da O a E, Simeone, Maria di Mosè e Aristotele, raffigurati come profeti. Ai piedi della sibilla Eritrea vi era un bue, ai piedi di Mosè un grifo, al di sotto delle ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] ) un disco di bronzo, sul quale era inciso, in una scrittura a forma di spirale, questo documento, letto e attestato da Aristotele nel IV sec. a. C.
Il mito dell'istituzione delle gare viene nuovamente rielaborato: è adesso che si considera Eracle, l ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] dei filosofi e dei saggi, perché opere come l’Organon, il De generatione et corruptione, la Meteorologia sono state scritte da Aristotele, ed egli non era né bizantino né cristiano; l’Almagesto è stato scritto da Tolomeo, ed egli non era né bizantino ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] 'amore: di Galvano e di Lancillotto, tratte dai romanzi di Chrétien de Troyes, Perceval e Le Chevalier de la Charette; di Aristotele cavalcato da Fillide, di Piramo e Tisbe, di Galahad (dalla Queste du Saint Graal), dell'Uomo selvaggio e la fanciulla ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] e vediamo che i pigmei vengono presto ad assumere caratteristiche etniche negroidi.
Erodoto parla di negri pigmei in Egitto, Aristotele li considera come trogloditi abitanti l'alto Nilo e Ctesia di Cnido, che visse alla corte persiana alla fine del ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] quale citerà più spesso il De amore e il Sulla generazione del corpo umano, per non parlare del De partibus animalium di Aristotele) è la sua pubblicazione a Firenze nel 1567 de Il primo libro del trattato delle perfette proporzioni di tutte le cose ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] , che può essere al tempo stesso compendio di una successione di archi o di volte, fino alla chiave di volta, che già in Aristotele è intesa come metafora di Dio (Bandmann, 1951a); e ancora, l'esterno del portale a nicchie di una torre o gruppo di ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] con decreto di Carlo V (1538).
Successivamente partecipò in qualità di terzo architetto, in subordine ad Antonio ed Aristotele da Sangallo, alla costruzione della Rocca Paolina di Perugia, forse per intercessione dello stesso Vitelli (ibid., p. 230 ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] , prodotto a Parigi alla metà del sec. 13° (lat. 38b); infine innumerevoli codici di produzione francese, come le opere di Aristotele (lat. 76; Parigi, del 1260 ca.), una magnifica Bible historiale della bottega di Jean Pucelle, del 1330 ca. (fr. 2 ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...