Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] con le Amazzoni di Soli, statue di bronzo di Magdalens-(Helenen-)berg (Carinzia) e di Efeso, statua di Kore, testa di Aristotele, Artemide di Larnaka, testa di Artemide di Tralles, rilievi Grimani, sarcofagi romani. E ancora, di varia provenienza, un ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] dal Duranti (i Commentarii di Iacopo da Forlì su Galeno e Avicenna e le Expositiones del Burleo sulla Fisica di Aristotele e del Colonna sul De anima), delle Repetitiones di Benedetto da Piombino, pubblicate per Iacopo Pocatela, dei Commentaria ...
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MAESTRO della BIBBIA DI JEAN DE SY
F. Manzari
Anonimo artista attivo a Parigi tra il 1355 e il 1380, uno dei principali miniatori al servizio dei re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364) e Carlo [...] anche in un'analoga commissione di Carlo V: la traduzione in francese dei trattati dell'Etica e della Politica di Aristotele, richiesta nel 1370 dal re al suo consigliere Nicole Oresme; dell'opera furono approntate due copie, entrambe in due volumi ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] greca preesisteva all'eventuale arrivo dei Trezeni-Sibariti, che non può datarsi prima della metà del secolo, poiché Aristotele riferisce il sopruso commesso dagli Achei per presentarlo, moralisticamente, come causa della rovina nel 510 e con ciò ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] , "ha più del commediante che del commico". La sua simpatia per l'autore è totale poiché scrive: "se studiato havesse un Aristotele divenuto sarebbe, come so per prattica ch'o seco havuto". Sappiamo che il B. frequentò i poeti e i cultori dell'arte ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] a Padova nel 1815 per i tipi di N. Bettoni. Ugualmente a Bettoni è legata l'incisione dell'effigie di Aristotele, che corredava - insieme con altri ritratti - le Vite di venticinque personaggi illustri edite a Firenze nel 1862.
L'ultima grande ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] oratoriana dei Girolamini, Mss., CF.3.4, CF.3.7), quest'ultimo dello stesso torno di anni della Fisica di Aristotele di Vienna (Österr. Nationalbibliothek, Philos. Graec., 2), datata 1496 (Codici miniati(, pp. 96-104).
Del M. non si conoscono luogo ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] Anachars., 7). Degli alberi del Liceo era celebre un platano, che forse era quello sotto cui aveva insegnato Socrate. Nel Liceo Aristotele stabilì la sua scuola, ed esso rimase la sede dei peripatetici.
Una via esterna lungo le mura (Plat., Lys., 203 ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] maggiore diffusione solo con la crescente sontuosità delle vesti nella tarda età imperiale romana.
Il primo accenno alla seta è dovuto ad Aristotele (Hist. an., V, 19 [17], II [6]), che in ogni caso doveva avere una idea molto vaga del modo in cui ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] di qualche testo letterario). Varie opere della letteratura greca ci sono pervenute in questo modo: per esempio l'᾿Αϑηναίων πολιτεία di Aristotele, trascritta alla fine del sec. I d. C. sul rovescio di alcuni rotuli (ora al British Museum) già usati ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...