Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] dall'inizio: i Trezeni espulsi più tardi dagli Achei, ch'erano divenuti preponderanti e che pagarono il fio del sopruso, secondo Aristotele (Pol., v, 2, 10), ed anche i Locresi e forse i Rodî, secondo fonti meno autorevoli ed interpretazioni discusse ...
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TEMENOS (τέμενος)
L. Guerrini
Il termine greco di t., che non ha corrispondente nella lingua latina, nel suo significato originario indica la dotazione, decisa per atto pubblico, di un appezzamento di [...] ; alla loro amministrazione fu preposto il magistrato che portava il titolo di βασιλεύς (carica ancora esistente al tempo di Aristotele). Pertanto, presso gli Ateniesi, presto si indicarono col nome di t. tutte le aree coltivate i cui proventi erano ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] dell’Asia Minore e la Macedonia. Ripresi in forma paradigmatica dalle classi dirigenti macedoni, soprattutto per merito di Aristotele, gli spunti della grande cultura attica saranno riproposti e imposti a tutta la Grecia e al mondo orientale per ...
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DEDALO (Δαίδαλος, Daedalus)
A. de Franciscis*
Il mito di D. presenta nella tradizione varie versioni. Sostanzialmente D. è detto ateniese, di stirpe eretteide, artefice, come il nome stesso indica (δαιδάλλω, [...] , arte).
Oltre al già citato cratere fliacico, l'iconografia di D. nelle arti figurative è piuttosto abbondante. Già secondo Aristotele (De mir. asc., 81) D. avrebbe rappresentato se stesso in una statua, ma a parte questa notizia, troviamo nella ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] (Esposizione nazionale) Il re delle Due Sicilie Federico II che riceve da Michele Scoto la traduzione delle opere di Aristotele, per il quale P. Selvatico, che criticava aspramente il falso teatralismo di quel genere di pittura, formulò un giudizio ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] ").
Filosofia e scienza
Accanto all'Accademia (l'antica scuola di Platone) e al Peripato (la scuola di Aristotele) nascono nuovi indirizzi filosofici: lo stoicismo, l'epicureismo, lo scetticismo. Al centro della riflessione filosofica ci sono ...
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Lisippo
Manuela Gianandrea
Lo scultore che voleva ritrarre l’animo umano
Lisippo fu uno dei massimi scultori greci del 4° secolo a.C., insieme a Prassitele e Scopa. La sua attività coincise con il dominio [...] .
L’artista prediletto da Alessandro Magno
Lisippo lavora molto alla corte di Alessandro Magno, dove conosce il filosofo Aristotele e il pittore Apelle, e soprattutto diventa il ritrattista ufficiale del condottiero macedone. Anche i ritratti di ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] . a. C., con le nuove tendenze razionalistiche, si cominciò a dissentire sulla personalità di Orfeo e a negare (con Aristotele) la sua esistenza.
Il mito nella letteratura, nell'arte e nella musica
La letteratura ellenistica e l'arte figurativa ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] e per i singoli lati di esso. Una menzione, sia pur indiretta, di tal pratica potrebbe ricavarsi da un passo di Aristotele (Ethica Nicomachea, 14, 1137 b, 30) dal quale, per altro, è ispirata la nomenclatura dello Scranton. In questa, come nelle ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] convenienza; la macchina rende più agevole la vita, ma non ne è un corredo indispensabile.
In alcuni trattati (Pseudo-Aristotele, Erone), la meccanica era indicata come fattore di miglioramento delle condizioni di vita del genere umano, o quanto meno ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...