ALDROVANDI, Ulisse
P. Pelagatti
Erudito, nato a Bologna nel 1522 ed ivi morto nel 16o5. La sua fama è affidata principalmente alla sua opera di naturalista, ma egli ebbe cultura enciclopedica: si occupò [...] di medicina, di filosofia, di arte e per la sua "onniscenza della Natura", fu paragonato ad Aristotele. Insegnante all'università di Bologna, e collezionista di libri, di fossili, di piante, di minerali, pubblicò solo 4 dei 13 grossi volumi in folio ...
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OMONOIA (῾Ομόνοια; sulle monete più tarde anche ῾Ομόνυα; lat. Homonòia)
A. Bisi
Personificazione della concordia sulle monete ellenistiche e di età imperiale romana.
Il concetto di O. quale universale [...] comunità fra gli uomini, sorto in forma di assioma metafisico nell'età della sofistica (VI sec. a. C.) diviene con Aristotele (Etica Nic., viii, 1, 1155) il presupposto spirituale di ogni κοινωνία, il vincolo che garantisce la comunità statale basata ...
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MIMESI (μίμησις)
S. Ferri
È il termine filosofico dei Greci per definire l'origine e l'essenza dell'arte nelle sue molteplici estrinsecazioni (suoni, parole, figure). L'arte è, nel loro concetto, imitazione [...] ; e quella dell'arte, totale, intellettuale; frazione di verità e verità intera.
La m. pertanto può assumere tre gradi di intensità, secondo Aristotele (Poet., 1460 b): o si imitano le cose come sono (1° grado); o si imitano come sembra che siano (2 ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] in un disco bronzeo custodito nel tempio di Hera, nel sacro recinto dell'Altis: la scritta, ancora leggibile ai tempi di Aristotele, citava i nomi di Ifito e di Licurgo. Del disco ci è giunta la descrizione sempre attraverso Pausania: "Il disco di ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] precedenti nell'antichità classica e continua nel tempo, ma vede generalmente concorde l'esito, che possiamo sintetizzare attraverso i concetti espressi da Aristotele nel IV sec. a.C. e da Pausania nel II sec. d.C. (X, 4,1). Il primo, legato a un ...
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RHYTHMOS (ρὑϑμός, numerus, euritmia)
S. Ferri
Denominazione tecnica applicata a tutte le arti in Grecia - musica, letteratura, architettura, scultura - riferentesi alla giustapposizione o alla sequenza [...] ritmo che compare, in architettura e nella plastica e nella pittura, nella musica e nella retorica. Per la musica basti ricordare Aristotele (Probl., 19, 49) il quale nota come il canto, di natura sua molle e dolce, diventa aspro e mosso (trachö kaì ...
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IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] alla sua attività dopo le guerre persiane, deve essere collocata nell'ultimo decennio del VI sec. a. C. La fonte principale su I. è Aristotele (Pol., ii, 1267 b, 22 ss.; vii, 1330 b, 21 s.; cfr. anche le voci dei lessici di Esichio e di Fozio, e gli ...
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AMPLITUDO
G. Becatti
Corrisponde al greco μέγεϑος e, come il sinonimo magnitudo, esprime un concetto di grandezza, anzitutto materiale, che, specialmente i Romani, consideravano come una delle qualità [...] di grandezza, e grandi sono gli eroi omerici (καλόν τε μεγάν τε) così come κάλλος e μέγεϑος si uniscono in Aristotele (Ethic. Nicom., iv, 3, 5), soprattutto i Romani ammirarono nelle opere d'arte le dimensioni, sia quelle colossali sia quelle ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] , più lineare, che si svolgeva lungo le coste dell'Africa settentrionale. I cittadini di Thera e il loro ecista Batto (Aristotele secondo altre fonti) intorno al 640 a.C. si mossero alla ricerca di terre da coltivare, organizzati in due penteconteri ...
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SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] di Mitilene, Biante di Priene, Solone di Atene, Cleobulo di Lindo, Misone di Cheno e Chilone di Sparta. Forse ad Aristotele risale un elenco simile, con la sostituzione di Misone con Periandro di Corinto (Stob., Flor., iii, 79; xliii, 131); altri ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...