TEOFRASTO (Θεόϕραστος, Theophrastus)
P. E. Arias
Filosofo nato ad Ereso nell'isola di Lesbo nel 372 e morto ivi nel 287 a. C. Fu a capo della scuola peripatetica dopo la morte di Aristotele. Le sole [...] perché con iscrizione; una altra replica del Museo Torlonia è notevolmente più scialba. Più che avvicinarsi al tipo dell'Aristotele di Vienna (v.), come taluno ha asserito, il volto di T., dalla barba corta disegnata con cura, dalle rughe ...
Leggi Tutto
DIONYSIOS (Διονύσιος, Dionysius)
G. Cressedi
2°. - Pittore di Colofone contemporaneo di Polignoto. Non abbiamo niente di lui e non sono stati trasmessi nomi di sue opere. Alcuni autori invece dànno giudizî [...] estetici sulla sua arte. Aristotele (Poet., 2) ne parla come di un artista a tendenze naturalistiche ed imitative, contrapponendo la sua arte, mediocremente umana, a quella trasfiguratrice polignotea. Il suo stile invece è avvicinato a quello di ...
Leggi Tutto
MESOS (Μέσος)
F. Baroni
Nome iscritto vicino ad una piccola figura su rilievo funerario da Kadyanda in Licia. Il Lloyd volle interpretare la figurina come quella di un dio del vento identificandola con [...] il vento chiamato da Aristotele Μέσος (Arist., Meteor., ii, 9) che è il vento di N-NE, tra Borea e Kaildas.
Bibl.: F. Lloyd, in Arch. Zeit., VI, 1848; O. Höfer, in Roscher, II, 1894-7, c. 2483, s. v. ...
Leggi Tutto
Vedi SIRI dell'anno: 1966 - 1997
SIRI (Σῖρις)
P. Zancani Montuoro
Città sulla costa ionica d'Italia fra le foci del fiume omonimo - oggi Sinni - e dell'Akiris (Strab., vi, 264; Pl., iii, 15, 97).
Celebri [...] scrittori antichi, come Aristotele e Timeo, ne attribuivano la fondazione ad un gruppo di profughi da Troia, che avrebbero portato con loro il Palladio ed il culto di Atena Iliade; altre fonti tutte trasmesse a noi da Strabone e da Ateneo (XII, 523 c ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] dal 343 ebbe come maestro Aristotele; a soli sedici anni ebbe la reggenza di Macedonia, durante un'assenza del padre. Quando Filippo fu assassinato (336), A. salì al trono, tra difficoltà interne ed esterne. Liberatosi dei nemici interni ed esterni, ...
Leggi Tutto
Filologo ed etruscologo (Firenze 1873 - Rignano sull'Arno, Firenze, 1946). Si occupò della civiltà egiziana (1900), e pubblicò Il concetto dell'anima presso gli antichi popoli orientali (1902). Col tempo [...] si dedicò esclusivamente all'etruscologia (fatta eccezione per il volume La dottrina della conoscenza secondo Aristotele e la sua scuola, 1930), scrivendo importanti saggi sulla lingua (1908-13) e un apprezzato manuale di Epigrafia etrusca (1932), ...
Leggi Tutto
PRAXITELES (Πραξιτέλης)
Red.
3°. - Scultore greco, attivo nella prima metà del III sec. a. C. poiché da un passo di Diogene Laerzio (v, 2, 14 e 52) sappiamo che Teofrasto, morto nel 287, aveva ordinato [...] a P. una statua (εἰκών) di Nicomaco, figlio di Aristotele.
A lui il Sieveking, il Buschor e lo Studniczka hanno voluto attribuire la base e il gruppo di Mantinea (Paus., viii, 9, 1); il Vollgraff il gruppo di Megara (Paus., I, 44, 2). Teocrito (Idyll ...
Leggi Tutto
DELAS (Delas)
L. Guerrini
Uno dei personaggi mitici, considerati dagli antichi come iniziatori di una attività artistica o artigiana. Dice Plinio (Nat. hist., vii, 197) che D. di Frigia era considerato [...] da Teofrasto colui che aveva insegnato il metodo di batter moneta e fare leghe metalliche; Aristotele invece, sempre in Plinio (ib., vii, 197), attribuiva tale scoperta e insegnamento a Scita lidio. Altre figure che non possono essere considerate non ...
Leggi Tutto
PORINOS (Porinos)
Red.
Architetto greco, noto soltanto da una menzione di Vitruvio (VII, praef., 15).
Insieme con Antistates, Kallaischros e Antimachides avrebbe lavorato in Atene al tempio che Pisistrato [...] voleva innalzare a Zeus Olimpio. Ma, morto il tiranno nel 527 a. C., l'impresa fu abbandonata. Secondo Aristotele (Pol., v, ii, 4, 1313 b) la costruzione del tempio fu invece sospesa dopo la fine del dominio di Ippia e Ipparco. Il tempio fu ultimato ...
Leggi Tutto
ARETÈ (᾿Αρετή)
G. Bermond Montanari
Personificazione della virtù umana, militare o etica, in senso più vasto, vicina ed affine ad Atena, con la quale è spesso scambiata. Letterariamente ci è nota da [...] Prodico nel suo scritto ῟Ωραι, con la favola allegorica di Eracle al bivio. È cantata da Aristotele come una giovane donna maestosa, che aspira ad una faticosa umanità. Non si giunge con certezza a determinare una vera personalità divina di A., che ...
Leggi Tutto
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...