(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] inesistente. Le prime opere furono traduzioni dal greco di testi sacri, ma anche di opere di scienza profana, di Aristotele, Porfirio e diversi altri. Nel cosiddetto periodo aureo (407-450) si raggiunse una perfezione linguistica e stilistica che non ...
Leggi Tutto
La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] in tutto il mondo antico l'autenticità non rappresentava un requisito fondamentale della creazione artistica. Per Platone e per Aristotele l'arte era l'imitazione della natura e, come tale, ulteriormente riproducibile senza recare danno o offesa. In ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] sia l’attività manuale e pratica, sia gli uomini che lavoravano a pagamento – «un tipo limitato di schiavitù» (Aristotele, Politica I, 13, 1260 b1-3). Inoltre le responsabilità e l’impegno intellettuale richiesti dall’architettura (superiori a ...
Leggi Tutto
AI KHANOUM
P. Bernard
Località nella parte nord-orientale dell'Afghanistan, la cui scoperta ha rivelato nel campo dell'archeologia greco-battriana una grande città della fine del IV-I sec. a. C. con [...] che questo personaggio si deve identificare con il filosofo peripatetico Clearco di Soli, che fu allievo diretto di Aristotele e che s'interessò precisamente delle massime delfiche e delle religioni orientali dei maghi iraniani, dei filosofi indiani ...
Leggi Tutto
Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] Philosophie, Lipsia 1878; I. Gabrilsson, Ueber die Quellen des Clemens Alexandrinus, Upsala 1906-09; G. Lazzati, L'Aristotele perduto e gli scrittori cristiani, Milano 1938. Sempre utili le Dissertationes del maurino L. De Nourry, ristampate in Migne ...
Leggi Tutto
CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] autori dell'Antichità, a partire dal sec. 5° a.C., ritenessero la Terra un globo (così i Pitagorici e Platone, quindi Aristotele; Tolomeo, Alm., I, 4; Plinio, Nat. Hist., 2, 64, 160) e la teoria della sfericità, attraverso Marziano Capella (De nupt ...
Leggi Tutto
FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] regolare di opere d'arte, almeno fino alla conquista romana della Grecia. Ma in primo luogo il concetto platonico ed aristotelico dell'arte, per cui essa era essenzialmente imitazione della natura, e quindi nell'opera d'arte non si ricercava una ...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] tutto il Medioevo i trattati di agronomia di Catone, Varrone, Plinio il Vecchio, Palladio e le opere di Virgilio, di Aristotele e di Dioscoride vennero più volte copiati, offrendo l'occasione per miniature in vario modo connesse al mondo contadino. A ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] a partire dal 630 a.C., furono regolate da norme politico-commerciali, come risulta da un passo di Aristotele (Pol., III, 9, 36-37), riferibile anche a tempi più antichi, che comportarono reciproche possibilità di navigazione, residenza ...
Leggi Tutto
Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] de America di Madrid, ne costituiscono due esempi). La stratificazione verticale dell'Universo azteco ricorda forse più Dante che Aristotele, e in questo caso è possibile domandarsi in quale misura la disposizione del Cosmo raffigurata nei codici sia ...
Leggi Tutto
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...