DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] senese nel Quattrocento, in Rinasumento, XIX (1979), pp. 129 s., 140 s., 147; Id., Pietro de' Rossi. Bibbia ed Aristotele nella Siena del Quattrocento, ibid., XX (1980), pp. 87, 114 PoiinUniversità e città. Cultura umanistica e cultura scolastica a ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] pp. n.n. sul ritratto del Bassano del poeta) e pp. 29, 58, 60, 76, 92, 121-125, 145, 176, 191 s., 247 s., 255; Aristotelismo… e ragion di Stato…, a cura di A.E. Baldini, Firenze 1995, ad ind.; I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] contenuto. In questo modo il G. respingeva la teoria contrattualista sull'origine della moneta che derivava da Aristotele ed era stata accettata da tanti autori successivi. Nonostante queste premesse, riteneva il cosiddetto alzamento, la diminuzione ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] Stato e delle istituzioni storicamente date, come la famiglia e la proprietà (la linea espressa, tra gli altri, da Aristotele e da Machiavelli), e l'altra invece utopistica e "socialista", negatrice della proprietà privata e della famiglia (la linea ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] soprassalto speculativo. Sa sì riportare che gli ci son voluti 15 anni, dal 1570 al 1585, per "veder tutte le opere di Aristotele" colla scorta del futuro vescovo di Pesaro Cesare Benedetti, che il 18 ag. 1587 dopo "tre anni et dieci mesi" ha finito ...
Leggi Tutto
VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] Florentinae urbis di Bruni fu violentemente attaccata, così come, alcuni anni dopo, la traduzione della Politica di Aristotele; persino la famosa versione dell’Etica Nicomachea fu criticata nelle Raudensiane e nelle Elegantie. Non è suffragata da ...
Leggi Tutto
VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] 149 s.). Ancora nei secoli successivi Denis Diderot, in Jacques le fataliste et son maître, paragonò la Poetica di Vida alle opere di Aristotele e Orazio: «Vous avez péché contre les règles d’Aristote, d’Horace, de Vida et de Le Bossu» (p. 154). Per ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] ricorrere a fictiones, sia pure per l'interesse della patria: tutta tramata di riferimenti a Cicerone, Ambrogio, Aristotele e altre auctoritates pagane e cristiane, costituisce un esempio significativo di temi e stilemi dominanti nel suo epistolario ...
Leggi Tutto
SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] filosofia idealistica, di cui erano state oggetto le dispense, per inglobare i grandi classici del pensiero da Aristotele a Niccolò Machiavelli, John Locke, David Hume, oltre agli autori ottocenteschi e novecenteschi fondatori delle scienze sociali ...
Leggi Tutto
TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] galileiana sulla vera natura della presunta «leggerezza positiva» sostenuta dagli aristotelici. La successiva dissertazione, Del vento, ancora una volta contro Aristotele, spiegava il fenomeno in base al principio della condensazione e rarefazione ...
Leggi Tutto
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...