GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] istanza al Consiglio comunale di Ravenna, per l'avvio di una tipografia mai attivata. Inaugurato da un inedito di Aristotele, il piano delle attività, in tutto aderente - eccezion fatta per pronostici e almanacchi - a quello realizzato a Forlì ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] codice di Svetonio (Ottob. lat. 2008). Nella Biblioteca Angelica di Roma è conservata infine un'edizione greca della Retorica di Aristotele (Parisiis 1539, segnata A.6.4.6), con le note della collazione condotta nel 1546 su un codice farnesiano di F ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] una tradizione i cui capisaldi sono Saussure, Wittgenstein, Pagliaro e nella quale sono presenti, magari in filigrana, Aristotele, Epicuro, Vico, Leibniz, Humboldt.
La novità della Storia linguistica dell’Italia unita, libro sviluppatosi a partire ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , sulla scorta degli argomenti dei geografi arabi e sulla base delle recenti scoperte geografiche, la possibilità, negata da Aristotele e da altri geografi antichi, che anche la zona torrida equatoriale possa essere abitata.
All'inizio del 1509 il ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] a conciliare Scoto e Tommaso. Questo orientamento traduceva sul piano teologico l'attitudine al concordismo di Platone e Aristotele discusso fra i dotti bizantini conosciuti appena giunto in Italia e professato da Ficino e Pico, che ora frequentava ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] il D. in una lettera a B. L. Ullman - avevo cominciato filologo, e dovevo dare con Nicola Festa la Poetica di Aristotele in edizione critica, o meglio, nella storia del testo; passai quindi con Vittorio Rossi, e molta della prima ricerca fu cosa mia ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] , imitando in un passo della sua Historia Laudensis la narrazione che Aulo Gellio fa nelle Noctes Atticae della morte di Aristotele, immagina che anche Irnerio morente, ai quattro allievi accorsi presso di lui, cantasse in due versi famosi i loro ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] nell'avvenire ed una conferma del programma politico cui aveva aderito negli anni precedenti: così nel 1822 vedeva in Aristotele (Analisi della "Politica", inedita, presso la Biblioteca della Società napoletana di storia patria) "il germe del sistema ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] "baiata" come pretendevano gli "Accademici Scatenati" ma "poema perfetto e di maraviglioso esempio, conforme gl'insegnamenti d'Aristotele", a stento simulava il più urgente bisogno di esibire un conformismo morale e soprattutto politico che suonasse ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] di tesi e alla scelta di Gentile come nuovo relatore. Con lui Calogero si laureò discutendo una dissertazione sulla logica aristotelica l’anno successivo, nel 1925.
TRA LOGICA ANTICA E IDEALISMO MODERNO
Ebbe inizio, a questo punto, un periodo di ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...