CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] cure ed attenzioni di un barone...; Galeazzo Florimonte, vescovo di Aquino, che nei Ragionamenti sopra la filosofia morale d'Aristotele (Venezia 1554, p. 33)paragona indirettamente la sua grandezza artistica a quella di un Michelangelo; le lodi di ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] (Venezia 1622) di F. Liceti, lettore di filosofia a Padova ed ex collega, che spiegava i nuovi dati nel quadro aristotelico. Ne nacque una polemica che amici comuni non seppero sedare: nelle Controversiae de cometarum quiete, loco boreali sine occasu ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] dall'autore stesso. Non è infatti difficile riconoscere in esse il riflesso di motivi e di dottrine che da Platone e Aristotele giungono fino a s. Agostino. Non è da escludere, tuttavia, che l'operetta, dallo stesso autore definita "muriusculum" nell ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] dell'anima con le sue potenze). Dal corpus delle opere erasmiane non sono infine assenti citazioni dalle traduzioni di Aristotele (ad es., quella di tempo ripresa dal IV Phys.), che sembra però essere conosciuto più tramite la mediazione dei ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] di terreni, servitù attive e privilegi a favore del mulino di Castenaso e la convenzione stipulata nell'aprile 1454 con Aristotele Fioravanti e altri per rimetterlo in piena efficienza; l'acquisto di 32 ettari nelle vicinanze di Altedo per integrare ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] , "ha più del commediante che del commico". La sua simpatia per l'autore è totale poiché scrive: "se studiato havesse un Aristotele divenuto sarebbe, come so per prattica ch'o seco havuto". Sappiamo che il B. frequentò i poeti e i cultori dell'arte ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] i discorsi politici libri cinque.., ne i quali viene riprovata la dottrina politica di Giovanni Bodino e difesa quella di Aristotele (Roma 1602; Venezia 1603). Il libro, dedicato al cardinale P. Aldobrandini, fu scritto, a quanto l'A. stesso afferma ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] ad altri Preambula particolari. La cultura, di cui dà prova il commentatore, è in genere buona. Si citano e si ricordano, oltre Aristotele e i testi sacri, tutti gli autori latini più insigni da Virgilio a Persio e Lucano, da Orazio a Giovenale, da ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] , il B. si trasferì all'università di Padova per insegnarvi metafisica, dedicando il primo corso alla storia della filosofia da Aristotele a Duns Scoto (vedi l'Oratio pro studiis primae philosophiae habita in Gymnasio Patavino anno 1713, Patavii s.d ...
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BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] la teologia naturale, secondo un'argomentazione basata sull'autorità del Timeo, della Meteora e del De generatione et corruptione di Aristotele, di Tolomeo, di Origene, di s. Agostino, di Pierre d'Ally e della Summa contra Gentiles. L'utilità dell ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...