GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] G. ebbe luogo sul doppio fronte della poesia drammatica e del romanzo cavalleresco: nel 1525 a Venezia, per i torchi di Nicolò d'Aristotele de' Rossi detto lo Zoppino, uscirono prima una Comedia… intitulata Errori d'amore, e poi i primi tre libri del ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] d'onore era occupato dai classici pagani: Omero, Esiodo, Pindaro, Teocrito, Oppiano, Platone, Isocrate, Senofonte, Aristotele, Polibio, Diodoro, Plutarco, Arriano, Libanio, Temistio; scarsissima la presenza di autori cristiani. Tranne il Diodoro ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] ecclesiastici viri. In questo suo primo periodo padovano deve collocarsi la pubblicazione del commento agli Analitici Priori di Aristotele, che dedicò all'agostiniano Corrado da Montefeltro, futuro vescovo di Urbino; il commento alla Metafisica e gli ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] , dove cerca d'allontanare da sé i sospetti da cui è seguito, occupandosi di fisica, commentando cioè la Fisica di Aristotele; nel 1565 viene arrestato e processato, ma durante il processo riesce a fuggire e a rifugiarsi in Germania. Il racconto ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] e nel 1583 ne divenne consolo. La sua conoscenza del greco traspare dai volgarizzamenti, rimasti inediti, di testi di Aristotele, di Demetrio Pseudo-Falereo e di Platone.
I manoscritti di queste traduzioni sono in maggior parte di mano del fonetista ...
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MARTONI, Nicola
Michele Piccirillo
de. – Nacque a Carinola, in Terra di Lavoro, presumibilmente verso la metà del sec. XIV. Unica fonte su di lui è il resoconto del suo viaggio in Terrasanta.
Era notaio [...] ad Atene, a Corinto e a Costanza, nei pressi di Famagosta. La sua descrizione delle rovine di Atene nel ricordo di Aristotele e Platone risulta l’unica per il XIV secolo.
Riesce a dare pathos al suo racconto, pur indulgendo a latinizzare le parole ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] , anno in cui fu stampato il primo tomo, e ne aveva individuato il fulcro in una ricerca delle fonti di Aristotele, volta a mostrare la dipendenza dello Stagirita, anche riguardo nuclei teorici nevralgici, da filosofi a lui precedenti.
Al 1574 risale ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] secondo l'insegnamento degli antichi. Gli autori classici sono citati in gran numero: da Omero a Platone, da Tucidide ad Aristotele, da Lucrezio a Virgilio, da Cicerone a Seneca, ai due Plinii, da Varrone a Columella, da Galeno a Vegezio, agli ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] o Trionfo della morte, stampato posteriormente al 1488.
Il famoso copista Giovanni Marco Cinico trascrisse per il D. due codici: un Aristotele volgare, datato 13 ag. 1466, conservato nella Bibl. dei padri dell'oratorio (Pil. XV, 7) a Napoli e un ...
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ZOPPIO, Melchiorre
Lorena Vallieri
Nacque a Bologna nel 1544 da Girolamo e Dorotea Ercolani, entrambi appartenenti alla nobiltà felsinea.
Il padre, noto per il suo coinvolgimento nelle controversie [...] sua attività in campo medico. Fra le opere di argomento filosofico vanno ricordati i trattati in latino di stampo aristotelico: Est et non dissidium logicum (Bologna, A. Benacci, 1588); Sermones analytici, quibus ostenditur artificium, quo primus, et ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...