CLAUDINI, Giulio Cesare
Concetta Bianca
Nacque a Bologna da Tommaso e da Ippolita Dosi, intorno agli anni 1550-53 come si può dedurre dal suo curriculum di studi, anche se i biografi tacciono sulla [...] la "putredo", la "sectio venae", le "febres", fornendone la definizione (il rinvio canonico è ad Aristotele, Galeno, Ippocrate), ripercorrendone la storia e prendendo posizioni personali; fanno seguito centoquarantasette consultationes, nelle quali ...
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SERVIO, Oliviero
Luca Rivali
– Originario di Tolentino, come egli stesso si definisce, ne sono ignote data di nascita e famiglia di origine. Le notizie che lo riguardano si concentrano nella seconda [...] , che i repertori assegnano incautamente a Servio: gli Analytica posteriora (ISTC ia00968800) e la Physica (ISTC ia01021500) di Aristotele e il De insomniis di Ippocrate, curato da Andrea Brenta (ISTC ih00277000). Tutti e tre gli incunaboli sono ...
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RECUPITO, Giulio Cesare
Domenico Cecere
RECUPITO, Giulio Cesare. – Nacque a Napoli nel gennaio del 1581, figlio unico di Giampaolo e di Dianora Sclano. Il padre, avvocato e magistrato dei supremi tribunali [...] indaga le cause del fenomeno, da un lato rintracciandole in dati naturali, in ossequio alla spiegazione fornita da Aristotele dei fenomeni vulcanici e tellurici, dall’altro rinviando al piano sovrannaturale, alla volontà divina. Rispetto a buona ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] una lunga esposizione sull'anima vegetale, che poggia sull'autorità di Teofrasto e di Platone, ma soprattutto di Aristotele. Il secondo libro, di sessantatré capitoli, ricerca le cause della diversa natura delle stirpi vegetali nella generazione ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] Bologna si lanciò in una duplice offensiva: lodando Caro in un componimento latino Ad Hannibalem Carum, e denigrando il commentatore di Aristotele sia in versi, sia in una lettera, di cui Caro dà menzione nell'Apologia: "io so, che per altra via ve ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] spinto a tradurre l'opera del Della Casa in latino, nel secondo viene esaltata la filosofia morale di Aristotele, presupposto di ogni buon comportamento civile. Gli altri tre dialoghi sono esemplificativi della buona creanza del vivere e rinviano ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] -74 gli fu affidata da Federico di Urbino (per suggerimento di Vespasiano da Bisticci) la traduzione della Politica di Aristotele, mentre la Signoria fiorentina gli commetteva quella della Storia Fiorentina del Bruni, che terminò il 17 ag. 1473 (ediz ...
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DURANTI (Durante, de Durantibus), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Pavia intorno al 1450 da Dagletano, morto prima del 1482. Esordi nell'arte tipografica come editore: nel 1482 formò una società con [...] i suoi strumenti. In un solo anno, il 1493, egli realizzò tre prime edizioni di grande prestigio: i Parva naturalia di Aristotele col commento di s. Tommaso, curati dal professore di medicina Onofrio Fontana da Piacenza (Indice generale…, n. 1493) e ...
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DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] degli studi precedenti la missione in Medio Oriente, è un commento secondo i canoni dell'aristotelismo della "seconda scolastica" ai tre libri di Aristotele sull'anima.
Nel 1617 il D. venne nominato visitatore delle province francesi dell'Aquitania e ...
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BERNARDINI, Giuseppe
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 5 ag. 1524 da Giovanni e da Chiara Cenami. Ancor giovanissimo, partecipò al cenacolo costituito intorno a Francesco Robortello, chiamato nel 1539 [...] , che chiamò dalla Francia Ascanio Santini Lucchesi "con onorevole stipendio, costituendolo suo lettore di sfera e della morale d'Aristotele" (Lucchesini, p. 50)
Pochi anni dopo la sanzione del discolato, il B., reintegrato in tutti i suoi diritti ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...