IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] una notizia si tratta di una nota di colore nella favola, esemplata sul racconto di Aulo Gellio, della morte di Aristotele (Tamassia, pp. 318-321), della designazione che avrebbe fatto in punto di morte del proprio successore (narrata nella cronaca ...
Leggi Tutto
TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] libri di Variae lectiones di Pietro Vettori (1568; i primi venticinque presso L. Torrentino, 1553), la Topica di Aristotele con il commento di Alessandro d’Afrodisia (1569) e anche le Pjesni razlike (Poesie varie) del dalmata Domenico Ragnina ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] di commiato al primo Rettore veneto a Bergamo, in Bergomum, L, 4 (1956), pp. 1-10; una prolusione a un corso su Aristotele può leggersi in E. Garin, Prosatori latini del Quattrocento, Milano-Napoli 1952, pp. 306-309; la stessa, e un'altra su Cicerone ...
Leggi Tutto
GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] N.G. Siraisi, in Osiris, s. 2, VI (1990), pp. 140-160; D. Mugnai Carrara, La biblioteca di Nicolò Leoniceno. Tra Aristotele e Galeno: cultura e libri di un medico umanista, Firenze 1991, pp. 162, 191; C. Crisciani, From the laboratory to the library ...
Leggi Tutto
GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] di sicura provenienza gesuitica, in cui il punto di vista ticonico veniva fatto valere in aperta polemica con la cosmologia aristotelica. Probabilmente ancora una volta insieme con il maestro, il G. abbozzò una duplice risposta a questo scritto, che ...
Leggi Tutto
NESI, Giovanni
Elisabetta Tortelli
NESI, Giovanni. –Nacque a Firenze il 14 gennaio 1456 da Francesco di Giovanni e da Nera di Giovanni Spinelli.
Il padre, setaiolo, residente nel quartiere di S. Croce [...] una certa amicizia, come testimonia una lettera affettuosa, datata 5 ottobre 1474, di Acciaiuoli a Nesi. Oltre che dell’aristotelismo di Acciaiuoli, la formazione di Nesi risentì del magistero di Cristoforo Landino e dei temi etico-civili che avevano ...
Leggi Tutto
EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] doriesi poeti ciciliani e appoggiò queste fragili rivendicazioni municipalistiche con argomenti abbastanza pretestuosi "in cui al Diktat di Aristotele si unisce quello della Chiesa cattolica" (Sacco Messineo, Poesia e cultura…, p. 474). L'E., infatti ...
Leggi Tutto
CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] la cattedra di umane lettere. Iniziò i corsi esponendo I caratteri di Teofrasto; negli anni successivi, esaminò La poetica di Aristotele, i detti e i fatti di Socrate scritti da Senofonte, la poetica di Orazio, la vita svetoniana di Cesare, le ...
Leggi Tutto
DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] , neve ...), il D. pone l'elemento dei fuoco al centro della terra e non nel concavo della luna corfie voleva Aristotele. Oggetto della lettera al Montanari è un'altra classica questione di meteorologia: l'origine delle fonti e dei fiumi. Prendendo ...
Leggi Tutto
TAMBURINI, Fortunato
Matteo Al Kalak
– Nacque nel 1683 da Simone e da Vincenza dei conti Vigarani. La sua iscrizione sepolcrale, che ne indica la morte il 9 agosto 1761 dopo settantotto anni, sei mesi [...] le Mura a Roma. Tra i temi che affrontò spiccano la logica, l’aritmetica, la Fisica e la Metafisica di Aristotele, un corso di teologia organizzato in disputationes («de Sacra Scriptura», «de traditione», «de conciliis», «de ecclesia», «de voluntate ...
Leggi Tutto
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...