SORBOLI, Girolamo
Paolo Savoia
– Nato a Bagnacavallo da una famiglia della nobiltà locale probabilmente tra il 1545 e il 1550, le scarse notizie biografiche che lo riguardano si ricavano principalmente [...] luce del Sole sui pianeti. Nell’opera non c’è traccia di copernicanesimo, e Sorboli appare come un Aristotelico ortodosso.
Aristotele credeva che le comete non fossero pianeti né stelle ma esalazioni provenienti dai pianeti, masse di aria riscaldata ...
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MICHELOZZI, Bernardo
Paolo Pellegrini
– Figlio dello scultore e architetto Michelozzo di Bartolomeo e di Francesca Galigari, nacque prima del 13 ag. 1455, data in cui il suo nome venne annotato nel [...] : Antemio, De machinamentis; Erodiano, De varietate linguarum; la Repubblica di Platone; gli Opera di Senofonte; la Metafisica di Aristotele. Non mancano opere di carattere sacro, come, nel 1490, i Sermones di Gregorio Nazianzieno, e gli Opera di ...
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GIACOMO da Pistoia (Iacobus de Pistorio)
Alessandro Ottaviani
Molto scarni sono i dati relativi alla vita di G., che operò presumibilmente tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo. Il nome del [...] dimostra, da parte del poeta fiorentino, uno spiccato interesse per l'elaborazione dell'ideale etico secondo la formulazione dell'aristotelismo dei radicali, cui in buona sostanza, come si è visto, è lecito ascrivere la Quaestio, è vero anche che ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] e il pensiero di Giordano Bruno, Milano 1973; Spinoza, ibid. 1974; Platone, ibid. 1974; Sguardo sulla filosofia di Aristotele, ibid. 1974) dedicati sempre, nell'ottica sopra accennata, al confronto con pensatori antichi e moderni considerato come ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] alla cattedra dello Studio sino all'8 febbr. 1647, quando sostituì Flavio Quarenghi nell'insegnamento della filosofia morale "ex Aristotele" (con l'elevato stipendio di 500 fiorini). Lesse in quella disciplina per oltre sei anni, sino a quando fu ...
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CECCONI, Angelo (pseudonimo Thomas Neal)
Carlo Coen
Nacque a La Ferruccia, frazione di Agliana (Pistoia) nel 1865. Ebbe un'educazione fortemente religiosa in collegi e seminari di Pistoia e Prato. Lo [...] a discussioni e conferenze, tenendo fra l'altro, sul finire del 1919, una relazione su "La teologia di Aristotele".
In questo periodo il C. mutava in maniera considerevole le sue convinzioni filosofiche, passando dal moderato pirronismo del Marzocco ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] espressi secondo la fisiologia galenica. A ciò contribuì forse un più diretto contatto con le opere biologiche di Aristotele che in questa edizione vengono ripetutamente citate.
L'esigenza finalistica che spinge a definire di ogni organo l ...
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BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] a ratione non distinguitur". Le fonti che il B. citava a sostegno delle sue tesi erano tutte classiche: Platone, Aristotele, Galeno.
Fausto Sozzini, attraverso la cui confutazione abbiamo notizia del pensiero del B., contrapponeva al suo monismo un ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] colonia arcadica di Verona, tenendo l'orazione inaugurale. In questi anni il M. si dedicò alla filosofia leggendo Aristotele, Cicerone, s. Tommaso, P. Gassendi e L.A. Muratori saggista, elaborando una propria concezione fondata sulla ragione. Il ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] per più versi frainteso e deformato) precipitavano e si rifondevano, egli diceva, duemila anni di cultura: in esso convergevano Aristotele e Galilei, Rousseau e Kant, Smith e Ricardo, Hegel e Feuerbach. Ciò non significava, però, che il marxismo ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...