PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] divenuto cittadino di Venezia, Tomà Talenti, uomo «nutrito di disprezzo per le lettere e di dedizione alla filosofia di Aristotele» (Lepori, p. 539) – una posizione che lo portò in acceso contrasto con Petrarca – era dunque frutto di una precisa ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] fu molto copiosa. Anteriore al 1455 è la decorazione del manoscritto Vat. lat. 2096, che contiene l'Estetica di Aristotele, decorato a "bianchi girari", in cui il riferimento all'antico contrasta con gli sgargianti inserti animalistici (Maddalo); sul ...
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MONTECATINI, Antonio
Margherita Palumbo
MONTECATINI, Antonio. – Nacque a Ferrara nel 1537 da Baldassare, di famiglia nobile di origine toscana; è ignoto il nome della madre.
Allievo dell’aristotelico [...] Id., Ferrara e la corte estense nella seconda metà del sec. XVI, Città di Castello 1903, pp. XLIV s.; B. Nardi, Saggi sull’aristotelismo padovano, Firenze 1958, ad ind.; A. Gasparini, Cesare d’Este e Clemente VIII, Modena 1959, pp. 37, 133, 141 s.; E ...
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RAO, Cesare
Pietro Giulio Riga
RAO (Raho), Cesare. – A causa della scarsa sopravvivenza di fonti documentarie, le notizie biografiche finora reperite sono alquanto scarse. Rao (anche noto con il nomignolo [...] negli ‘Indici’ del Cinquecento, Udine 2005, pp. 66 s. e 127-129; D. Verardi, I Meteori di C. R. e l’aristotelismo in volgare nel Rinascimento, in Rinascimento meridionale, III (2012), pp. 115-128; Id., L’influenza delle stelle in un trattato in ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] artem veterem di Ockham, edizione ancora una volta impressa da Faelli e che comprende, oltre a scritti logici di Porfirio e Aristotele, anche le Quaestiones di Alberto di Sassonia.
Il volume si apre con un indirizzo di I.B. Millanus al tipografo ...
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FOGLIANO (Foglianus, Foliani), Ludovico
Franco Bruni
Alcuni documenti conservati nell'Archivio capitolare del duomo modenese consentono di stabilire che nacque a Modena nella seconda metà del XV secolo [...] andata perduta.
Tra gli interessi del F. vi fu la filosofia greca: progettò di tradurre integralmente le opere di Aristotele ed Averroè, opera di cui ci è pervenuto un solo frammento manoscritto, Flosculi philosophiae Aristotelis et Averrois, oggi ...
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LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] in Studio, e stimato assai" (Landucci), e di cui Pietro Crinito - che del L. ascoltò le esposizioni di Ippocrate e Aristotele - ricorda nel De honesta disciplina le dotte conversazioni a S. Marco con G. Savonarola e Pico della Mirandola. Si ritenne ...
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DE FANTIS, Antonio
Piero Severi
Nacque a Treviso, tra il 1460 e il 1470, da Cipriano detto Fantino e da Caterina de Benedetti, veneziana. Di Venezia era pure originaria la famiglia paterna, trapiantata [...] forse minore, trattandosi di un'opera che affronta, come rileva il Nardi, "i più astrusi aspetti della dialettica di Aristotele e di Averroè". Il testo, organizzato secondo la forma tradizionale della quaestio, è suddiviso in tre articuli: nel primo ...
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BALBANO, Girolamo
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Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] infatti tra il 1477 e il 1488 assiduo lettore di Omero, Demostene, Tucidide, Sofocle, Teocrito, Esiodo, Diodoro Siculo, Aristotele, Plutarco e di altri; questa prolungata consuetudine di studio fu certamente favorita anche dal fatto che in quel ...
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BAROCCIO, Alfonso, detto Gatta
Anna Migliori
Nacque a Ferrara intorno al 1531. I primi biografi indugiano nella descrizione della sua adolescenza tranquilla e consacrata a studi severi e assidui. Si [...] De physica auscultatione e l'Artis sparigichae encomium, et utilitates. Tra le opere filosofiche è notevole un commento ad Aristotele, che vide la luce a Venezia nel 1569 col titolo Brevissimae in Aristotelis IIspi 4mvsL'ocq libros, Methodi totius ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...