PONZO, Mario
Matteo Fiorani
PONZO, Mario. – Nacque a Milano il 23 giugno 1882 da Giuseppe e da Rosa Marro.
La famiglia, di antiche origini cuneesi, si trovava nel capoluogo lombardo perché il padre, [...] e dei fenomeni legati all’attività respiratoria (Intorno ad alcune illusioni nel campo delle sensazioni tattili sull’illusione di Aristotele e fenomeni analoghi, in Archiv für die gesamte Psychologie, 1910, n. 16, pp. 307-345). Dalla lettura di ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] teoria medica rimane sempre lo stesso. Pertanto G. critica le dottrine della sensazione del dolore presenti nel De sensu di Aristotele, per richiamarsi alla spiegazione di Avicenna, e per lenire il dolore mostra di conoscere l'importanza dell'uso di ...
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VENUSTI, Antonio Maria. –
Alessandro Pastore
Nacque a Grosio in Valtellina (anzi «de Castello Sancti Faustini», come egli stesso dichiarava sul frontespizio della sua Balneorum Burmiensium descriptio), [...] la diffusa opinione che il consumo delle uova fosse sconsigliabile. Per sostenere la sua tesi, egli disapprova passi di Aristotele, Galeno, Mattioli e Montano, e vi contrappone la sua esperienza in Italia e nelle «Germaniae provinciis quas ego multas ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] di Afrodisia in particolare, assai ampio per il G., che difese le posizioni degli scolastici come le uniche autenticamente aristoteliche. La polemica ebbe uno strascico velenoso con una commedia scritta dal Cremonini e rimasta inedita, Le nubi, in ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] M. tenne una corrispondenza con Pietro Vettori, che gli spedì varie sue opere, tra cui i commentari all'Etica Nicomachea di Aristotele (Firenze 1584) e i Variarum lectionum libri (ibid. 1582). Dalle lettere tra i due, che risalgono tutte al triennio ...
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RENDIOS, Teodoro
Anna Meschini Pontani
RENDIOS (Rentios, Rentzios, Rendio), Teodoro. – Nacque a Chio nel secondo decennio del XVI secolo.
Nulla si sa del suo soggiorno nell’isola, dove forse fu allievo [...] al suo allievo Costantino Patrikios il 20 dicembre 1579, costituito da due sezioni, l’una con prolegomena e commento alla Poetica di Aristotele, l’altra con testo e commento in greco dell’Ars poetica di Orazio: null’altro che una parafrasi greca del ...
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RINALDI, Orazio
Pietro Giulio Riga
RINALDI, Orazio. – Nacque a Bologna in data incerta, anteriore al 1559, da Sebastiano e da Faustina Cattani. Ebbe tre fratelli, Giulio, Antonio e il più noto poeta [...] Dio accoglie oltre cinquanta citazioni ricavate da materiale biblico, mentre la voce Consiglio precetti tratti dall’Etica di Aristotele e da varie opere di Cicerone). Si tratta, come anticipato da Rinaldi stesso nella prefazione, di uno strumento ...
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PESARO, Luigi
Gregorio Piaia
PESARO, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 23 luglio 1541, terzogenito del patrizio Marino, del ramo di S. Sofia.
Studiò filosofia nello Studio di Padova, avendo come [...] di una sola auctoritas in campo filosofico: se Piccolomini poneva sullo stesso piano le posizioni di Platone e di Aristotele e le riteneva non conciliabili fra loro, Pesaro affermava la superiorità dello Stagirita, ma avvertiva altresì l’esigenza di ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] infatti evidente che le conoscenze del monaco calabrese, le quali non si limitano a filosofi greci, quali Platone e Aristotele, ma si mostrano invece profonde anche riguardo al pensiero di Tommaso d'Aquino e agli ultimi sviluppi nominalistici della ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] le riserve sulla lingua già avanzate precedentemente dal Bembo e dal Della Casa, di non essere in accordo coi precetti d'Aristotele e d'aver inserito in un poema sacro "le favole de' gentili". Ma, sin dall'inizio della polemica, la discussione si ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...