Nel 2024 la parola amichettismo è entrata nei neologismi Treccani, sebbene in molti, e non solo all’interno delle accademie, nutrissero la speranza che si trattasse di un occasionalismo linguistico, caratterizzato [...] di confondere i piani, suggerendo l’equiparazione tra l’‘amicizia’, che è nella definizione aristotelica l’unione tra «uomini buoni e simili per virtù» (Aristotele, Etica Nicomachea, VIII, 5), e la ‘banda’ finalizzata al delinquere. Stilare, o anche ...
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Premessa: filologia come disvelamentoÈ noto come accertare la verità sia un’opera di disvelamento (ἀ-λήθεια): procedere per sottrazione, rimuovendo le apparenze e lasciando così che il vero sino a quel [...] , l’avere egli solo, la percezione del bene e del male, del giusto e dell’ingiusto e delle altre cose» (Aristotele, Politica, 1253a).[11] Riprendo parzialmente il titolo di Cailin O’Connor, James Owen Weatherall, L’era della disinformazione. Come si ...
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Di una bella parola ricerchiamo l’etimo, come di una città la storia. Perché solo indagando l’origine semantica possiamo esprimerci in modo autentico: affinché ciò che diciamo si avvicini il più possibile [...] Crotone era un’altra colonia achea, fondata negli stessi anni a poca distanza. Questo rapporto tra poleis è descritto nella Politica di Aristotele, dove Sibari è l’esempio di città in cui il “popolamento” è misto e ciò dà origine a staseis cioè alla ...
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Da Aristotele a Karl Marx, numerosi filosofi, economisti e politologi hanno tentato di comprendere il rapporto tra disuguaglianza e democrazia. Questo legame, lungi dall’essere immediatamente evidente, [...] appare sfaccettato e connotato da particolare complessità: alcuni studiosi rilevano una relazione positiva tra disuguaglianza e democrazia, altri rilevano una correlazione negativa, mentre altri ancora ...
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Casa di bambola (Et dukkehjem) è un dramma sociale in cui Henrik Ibsen narra il sofferto svolgersi di una crisi coniugale che, in seguito alla sua prima rappresentazione nel 1879, agitò i salotti scandinavi [...] preferibile declinarla in forma plurale) stante l’entrata in crisi della sua funzione sociale: già presente ad Aristotele, la cui riflessione fu influente al punto da derivarvi addirittura una scienza, l’economica, incentrata sulla dimensione ...
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«Il medico Alcmeone osservava, con l’approvazione di Aristotele – ricorda Frank Kermode in una delle prime pagine de Il senso della fine – che gli uomini muoiono poiché non riescono a ricongiungere inizio [...] e fine. Ciò che i mortali possono fare è dar ...
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L’uomo pensa perché ha la mano. Con questo aforisma Anassagora sosteneva che gli esseri umani fossero più intelligenti degli altri animali perché hanno le mani. Lo avrebbe contestato Aristotele, capovolgendo [...] l’assioma: l’intelligenza dell’essere uma ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...
Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia platonica; dopo la morte di Platone...
Aristotele
384-83 a.C
Nasce a Stagira da una famiglia di medici
366 a.C
Si trasferisce ad Atene ed entra nell’Accademia di Platone
348-47 a.C
Morte di Platone. A. inizia un periodo di viaggi, durante il quale insegna in varie città
343-342...