MURENA (dal gr. μύραινα, nome di pesce usato da Aristotele; lat. scient. Muraena Cuv.)
Decio Vinciguerra
Genere di Pesci ossei del sottordine Apodi, stabilito da P. Artedi nel 1738, che costituisce il [...] tipo della famiglia Muraenidae (ted. Aale). Corpo allungato, cilindroide, privo di squamme. Pinne ventrali e pettorali assenti, dorsale e anale bene sviluppate, coperte di pelle che non permette di distinguerne ...
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Famiglia di pesci ossei d'acqua dolce dell'ordine Ostariofisi di Sagemehl, stabilita da L. Agassiz nel 1843. E caratterizzata dal corpo spesso, ovoide od oblungo, compresso, coperto di squamine cicloidi, raramente assenti. Bocca piccola, più o meno protrattile, priva di denti, labbra generalmente grosse o a margini taglienti ricoperti di rivestimento corneo; parecchie specie sono fornite di barbigli. ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] della distinzione tra legami sociali e legami statali: si riferiscono contemporaneamente alla s. e allo Stato le riflessioni di Aristotele (Politica) che considera la dimensione politico-sociale come pertinente «per natura» all’uomo e per il quale la ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] e faceva vivere tutto il sistema, ossia la logica. Alla metà del Duecento, quando il corpus degli scritti fisici di Aristotele aveva messo radici nell'Università di Oxford e stava sbarcando a Parigi, Ruggero Bacone aveva sostenuto che l'uso della ...
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Umanista e uomo politico (Arezzo 1370 - Firenze 1444). Segretario apostolico a Roma, con qualche breve interruzione, dal 1405 al 1415; autorevolissimo cancelliere della Repubblica fiorentina dal 1427 alla [...] morte. Lasciò eleganti e precise traduzioni latine di Demostene, Eschine, Senofonte, Plutarco, Platone, Aristotele, ecc. Difese il volgare nei Dialogi ad Petrum Paulum Istrum; scrisse un'importante Vita di Dante e una del Petrarca; e in volgare ...
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Filosofo eracliteo (seconda metà sec. 5º a. C.), ateniese. Secondo Aristotele fu maestro di Platone e lo introdusse alla dottrina di Eraclito di cui era seguace e che portò alle sue ultime conseguenze [...] , giacché, in ogni istante, esso è e non è lo stesso fiume. Egli negava con ciò la possibilità di ogni affermazione vera sul reale, e persino quella di pronunciare qualsiasi parola, limitandosi quindi, come dice Aristotele, a "far cenno col dito". ...
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Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma [...] (geometrie non euclidee ecc.), l’insostenibilità della tesi che affermava essere la matematica scienza dimostrativa a priori (Aristotele, I. Kant), basata su principi immutabili, inerenti alle forme stesse della intuizione.
In logica matematica, una ...
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De Meteoris (Meteorologica)
Enrico Berti
Titolo con cui nel Medioevo venivano indicati i Meteorologica, opera di Aristotele, in quattro libri, collocata dagli editori, secondo il disegno dell'autore, [...] 32-33 (cfr. Meteor. III 3, 372b 15-18, 23-24; III 2, 371b 18-20, 23-26). Altre dipendenze dai De M. di Aristotele, sempre mediate da Alberto Magno, sono state scorte dal Nardi in Cv II I 10 la materia... digesta, che deriverebbe da Meteor. IV 2, 379b ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] le pagine dell'Ottica in questa nuova luce.
Al-Kindī e Aḥmad ibn Miskawayh interpreti di De anima, II, 8
Per Aristotele e gli aristotelici, esiste una scissione tra il modo in cui una fonte luminosa rischiara un oggetto e il modo in cui una fonte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] politiche e religiose: sa genuflettersi di fronte al sovrano, mentre, secondo Plinio, è dedito a una forma di religione astrale. Per Aristotele anche la politicità non è prerogativa dell’uomo: l’uomo è politico come lo sono le api, le vespe, le gru e ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...