Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cosmo sferico
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’altezza del IV secolo a.C. si definisce nel mondo greco, e in particolare [...] , più che per i dettagli della macchina del cosmo, che in breve vedranno sostanziali modifiche a opera di altri matematici, Aristotele resta un punto fermo nella storia dell’astronomia dei secoli successivi per un altro motivo. È infatti a lui che si ...
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Vicenda piena di rischi, avventura pericolosa dalla quale si è usciti con difficoltà.
La parola fu usata da Aristotele nella Poetica per indicare, nella tragedia greca, il mutamento della situazione da [...] uno stato allo stato contrario. La voce fu ripresa, poi, dai trattatisti del Cinquecento ...
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duodecimo
Federigo Tollemache
Ricorre due volte sole, nel Convivio. La prima volta in II III 4 Ancora credette [Aristotele] che lo cielo del Sole fosse immediato con quello de la Luna, cioè secondo [...] de li Animali che l'uomo è perfettissimo di tutti li animali. Il periodo solleva alcune difficoltà. Anzitutto, poiché Aristotele ha scritto 10 libri sulla Storia degli Animali, 4 sulle Parti degli Animali e 5 sulla Generazione degli Animali, ci ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] luogo all'altro, Tommaso d'Aquino e tutti gli altri commentatori delle Sententiae dovevano adottare come termini di riferimento le idee di Aristotele sul modo in cui i corpi fisici occupano i luoghi e sul modo in cui si muovono da un luogo all'altro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] al punto di affermare che sarebbe stato meglio non averle mai realizzate: “Se avessi qualche forma di potere sui libri di Aristotele farei in modo che venissero tutti bruciati, poiché studiarli è solo uno spreco di tempo, causa di errore e diffusione ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] della Scienza e della Tecnica)
Pur potendo vantare come erede della logica formale un’origine risalente almeno ad Aristotele, come disciplina scientifica la logica matematica è un acquisto recente. Possiamo collocare la sua data di nascita al ...
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Filologo classico (Leicester 1844 - Cambridge 1922), prof. a Cambridge. Autore di numerose edizioni, commenti e traduzioni di classici greci (oratori; Aristotele; le Baccanti di Euripide); particolarmente [...] nota l'edizione commentata della Costituzione di Atene di Aristotele. L'opera principale è una History of classical scholarship (3 voll., 1903-08). ...
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acroamatiche, opere
Si dicono acroamatiche (dal termine gr. ἀκρόασις «ascolto») o esoteriche (dal gr. ἐσωτερικός «interiore») le opere di Aristotele nate dal suo insegnamento, dalle sue lezioni nell’ambito [...] più ampio, detti essoterici (dal gr. ἐξωτερικός «esteriori»). Rese note da Andronico di Rodi (1° sec. a.C.), le opere a. sono le sole pervenute a noi, mentre degli scritti divulgati dallo stesso Aristotele (quelli essoterici) restano solo frammenti. ...
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Nell’antica Grecia, originariamente il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato. Sotto l’influsso delfico e dell’orfismo, il concetto di c. assunse un significato più profondamente [...] che la tragedia attraverso quella mimesi induce negli spettatori una purificazione delle passioni. Da un’estensione del termine aristotelico, si è designata c. nella storia dell’estetica l’azione liberatrice della poesia che purifica dalle passioni ...
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QUINTESSENZA
Guido Calogero
. Il nome di quinta essentia (in greco πέμπτον στοιχεῖον) fu dato inizialmente all'etere, aggiunto da Aristotele ai quattro elementi tradizionali, empedoclei e platonici [...] dell'ampiezza di questo mondo, determinata dai progressi astronomici seguiti dall'Accademia platonica fin da quando vi era scolaro Aristotele fecero avvertire a quest'ultimo la sproporzione che in tal modo si sarebbe manifestata tra il fuoco e gli ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...