diafano
Termine esclusivo del Convivio. Il corrispondente latino diaphanus -um, presente nelle traduzioni medievali di Aristotele, traduceva, in alternanza con perspicuum, il termine greco διαφανής-ές.
L'uso [...] e in potenza rispetto alla luce che è il suo atto, e in virtù della quale i corpi sono visibili.
Così spiegava Aristotele (Anima II 7, 418b 2-11): " nihil est visibile sine lumine, sed omnino unusquisque color per lumen visibilis est. Quapropter de ...
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repubblicanesimo
Tradizione di pensiero politico le cui origini sono da ravvisare nell’opera di Aristotele. Il r. trova forma nell’ideale ciceroniano di res publica, ossia di una comunità di persone, [...] tra sé associate per osservare la comunanza degli interessi nella giustizia, che detengono collettivamente il potere e dispongono di eguali diritti. Questo ideale repubblicano, di cui fanno prova Sallustio, ...
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Filosofo (13º sec.); tradusse dall'arabo il De vegetabilibus di Nicola di Damasco (falsamente attribuito ad Aristotele), commentò le Meteore di Aristotele; nella sua opera De motu cordis (1217 circa) su [...] uno sfondo di metafisica platoneggiante inserisce elementi di psicologia aristotelica e di fisiologia galenica. ...
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GLOSSA e Glossatori
Biagio Brugi
La parola glossa, equivalente all'italiana chiosa, si trova già in Aristotele (Rhet., III, 3, 2) ed esprime una forma d'insegnamento e di studio, che risale alla remota [...] una ricerca di verità, cui si giunge mediante l'esposizione del pro e del contro servendosi di argomenti insegnati da Aristotele e appresi dai glossatori nella scuola di retorica, studiando la Topica di Cicerone, commentata da Boezio (si noti che ivi ...
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Schinas, Margaritis. – Uomo politico greco (n. Salonicco 1962). Laureato in Giurisprudenza (1985) presso l'Università Aristotele di Salonicco, esponente del partito Nuova democrazia ed eurodeputato dal [...] settembre 2007 al luglio 2009, dal novembre 2014 al novembre 2019 è stato portavoce della Commissione europea sotto la presidenza di J.-C. Juncker. Dal 2019 al 2024 è stato vicepresidente per la Promozione ...
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De Sensu et sensato
Enrico Berti
Titolo con cui viene talora indicata l'opera di Aristotele De Sensu et sensibilibus, in un libro, collocata dagli editori subito dopo il De Anima, all'inizio della serie [...] ripresenta immediatamente alla parte anteriore del cervello, producendo in tal modo la visione. Ora nel secondo capitolo del De S. Aristotele afferma che la visione si produce per il moto attraverso il mezzo trasparente (438b 3-8) e per il fatto che ...
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eidos
Traslitterazione del gr. εἶδος «aspetto, forma». Termine filosofico con cui Platone designa l’idea, Aristotele la forma. Ripreso da Husserl per designare l’essenza oggetto d’intuizione. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si assiste a una vera e propria “rinascita” dell’aristotelismo. Infatti [...] con i nuovi metodi di analisi testuale.
È in questo contesto che vede la luce l’ editio princeps dell’intera opera di Aristotele in greco, stampata a Venezia fra il 1495 e il 1498, grazie all’iniziativa di Aldo Manuzio, il più celebre editore del ...
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conimbricensi
Denominazione dei professori di filosofia del collegio dei gesuiti di Coimbra (Fonseca, detto ‘l’Aristotele portoghese’, E. Goes, C. Magalhães, B. Alvarez, S. Couto) autori dei Commentarii [...] Collegii Conimbricensis editi a Lisbona (1592-1606) per ordine del p. generale C. Acquaviva, che costituiscono un completo commento alle opere aristoteliche. ...
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Con tal nome gli antichi interpreti, a partire da Aristotele, designano il metodo col quale Zenone di Elea, dividendo (nel suo primo argomento contro il moto) in sempre nuove metà una distanza data da [...] percorrere, osservava come tale processo di divisione non potesse mai esaurirsi e negava quindi la possibilità che un mobile superasse quella distanza. Meno opportunamente, invece, essi adoperano tale ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...