Nome di varî re di Cirene: 1. B. I, il cui nome era Aristotele, cittadino dell'isola di Tera che, espulso dalla patria, fondò (640-630 a. C.) la città di Cirene di cui fu re di tipo patriarcale e assoluto [...] per 40 anni, assumendo poi nella storia il nome di B., con cui i Libî designavano il re. Fu il capostipite dei Battiadi. 2. B. II, detto il Beato (ὁ Εὐδαίμων). Rafforzò il suo esercito, conquistò molte ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] del IV alla prima metà del III sec. a.C., comprendono parti dei dialoghi di Platone (in particolare il Timeo), molte opere di Aristotele ‒ le più significative delle quali sono il De anima, il De sensu et sensibili e i Meteorologica ‒ il De sensu di ...
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NICANORE (Νικάνωρ)
Piero Treves
Ufficiale macedone, di Stagira, genero ed esecutore testamentario di Aristotele, recitò in Olimpia, il settembre 324, l'editto di Alessandro sul rimpatrio dei fuorusciti. [...] Poi, conviene credere tornasse in Asia, se nulla di lui ci è noto durante gli anni della guerra lamiaca e della reazione macedone sino alla morte di Antipatro (fine 319). Allora Cassandro lo nominò capo ...
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MEGALOPSYCHIA (Μεγαλοψυχία)
L. Guerrini
Personificazione della magnanimità, intesa secondo il concetto espresso da Aristotele nell'Eth. Nic., iv, 6: δοκεῖ δὲ μεγαλόψυχις εἶναι ὁ μεγάλων αὑτὸν ἀξιῶν ἄξιος [...] ὤν.
La raffigurazione della M. come figura femminile è nota solo su due monumenti: su un mosaico di Antiochia e nel Dioscuride di Vienna, insieme a Phronesis (v.), accanto ad Anicia Giuliana (v.). Nel ...
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Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale.
Nell’antichità, i regimi oligarchici, le cui forme variavano da città a città, succedettero quasi [...] dappertutto in Grecia alle aristocrazie o, particolarmente nel Pelopponeso, alle tirannidi. Considerata da Platone e Aristotele una forma di governo degenerata (perché fondata sulla ricchezza), l’o. ha conservato un significato negativo che permane ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro di Afrodisia e il commento come genere filosofico
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alessandro di Afrodisia, [...] commentatore messa in risalto. Un esempio basterà però a illustrarne la verve filosofica. All’inizio del libro Gamma della Metafisica, Aristotele afferma che “vi è una scienza che studia l’ente in quanto ente, e le proprietà che gli appartengono per ...
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Filosofo eracliteo, ateniese, della seconda metà del sec. V a. C. Le rare notizie che se ne hanno (per cui cfr. H. Diels, Die Fragmente der Vorsokratiker, I, 4ª ed., Berlino 1922, pp. 432-33) derivano [...] ., I, 6,987 a 32; IV, 5,1010 a 7 segg.) e dal dialogo platonico che porta il suo nome.
Secondo Aristotele, C. fu maestro a Platone di dottrina eraclitea, che egli conduceva alle più rigorose conseguenze, concependo il divenire come tale che non ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] logica (p. 82). Le specie della logica sono i tre generi delle questioni (morale, naturale e razionale, p. 75, indicate da Aristotele nei Topici, I, 14, 105b, 20); l'oggetto o la materia della logica sono le avicenniane seconde intenzioni (p. 70). La ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] oggi sappiamo (v. Benveniste, 1969) che nelle lingue indoeuropee (che si sono diffuse dall'Asia centrale all'Atlantico per circa quattro millenni) mancava una parola per dire 'matrimonio'. In queste lingue ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...