Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] da una nota data, solamente per mezzo di salti di ottava, di quinta e di quarta (questi intervalli, a detta di Aristosseno, possono essere stimati dall'orecchio molto più accuratamente degli altri), dal momento che né il tono né il leĩmma richiedono ...
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Teorico della musica (Bologna 1531 - S. Pietro in Casale 1612), allievo di B. Spontone. Pubblicò, tra l'altro: Il Patrizio, overo de' tetracordi armonici di Aristosseno (1593); Il Desiderio, overo de' [...] concerti di varij strumenti musicali (1594) e Il Melone, discorso armonico (1602) ...
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Scrittore greco di musica, vissuto a Smirne. L'età è discussa; secondo alcuni è del 2º sec. d. C., secondo altri del 3º sec. o forse anche del 4º. Ci è giunto di lui un trattato Sulla musica in 3 libri, [...] che abbraccia tutta la teoria musicale degli antichi, compilazione degli scritti di Aristosseno, Damone di Atene, Dionisio di Alicarnasso. ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] è più alto del corista".
Il B., per risolvere il problema, si dilunga non poco rifacendosi alla divisione dei toni da Aristosseno, a N. Vicentino, a F. Nigetti, e consigliando, per evitare durezze e dissonanze, di non tenere troppo a lungo le note ...
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Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] (ἄρσις). Il primo trattato dell'antichità dedicato interamente al ritmo nella musica, nella poesia, nella danza è di Aristosseno di Taranto, allievo di Aristotele (4° secolo a.C.). Negli Elementa rhythmica egli definisce ῥυθμιζόμενον le particelle di ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] al rapporto matematico degli intervalli ed essi legittimavano in tal modo sia gli intervalli consonanti, sia quelli dissonanti, Aristosseno di Taranto per primo si oppose a questa concezione, affermando che si doveva operare una ‛scelta' percettiva ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] , quando, sulla scia del fervore umanistico per l'arte classica, si interrogavano le opere teorico-musicali di Aristotele, di Aristosseno e di Claudio Tolomeo. La musica greca infatti fu uno degli argomenti più dibattuti nelle riunioni della camerata ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] , cui risalgono tutti i codici musicali greci oggi noti, ossia la Sectio canonis attribuita a Euclide, gli Harmonica di Aristosseno e i frammenti di un suo trattato sul ritmo, i trattati De musica di Aristide Quintiliano e Plutarco, l'Enchiridion ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] matematica alla fisica, dalla retorica all’astronomia.
Fin dalle origini della speculazione occidentale sulla natura della musica (Aristosseno, IV sec. a.C., e ancor prima, sebbene meno specificamente, Platone, Aristotele e altri), quest’ultima è ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] per il ruolo assegnato all'udito, il suo nome è spesso associato nella tradizione musicale a quello di Aristosseno. I contributi di Aristotele all'indagine scientifica sul suono musicale riguardano soprattutto i campi dell'acustica, della fisiologia ...
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