Leggendario eroe della seconda guerra messenica (fine sec. 7º a. C.); eletto re dai Messeni, avrebbe conseguito notevoli successi contro gli Spartani, ma più tardi, tradito dall'alleato Aristocrate, si sarebbe rinchiuso nella fortezza messenica di Ira protraendo per undici anni la resistenza. Secondo altri sarebbe invece un personaggio storico che agl'inizî del 5º sec. avrebbe capeggiato una rivolta ...
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Poeta greco (5º sec. a. C.) della commedia "antica", che nel 424 a. C. presentò una sua commedia (῾Υλοϕόροι, Boscaioli) in gara con i Cavalieri di Aristofane, e nel 388 l'Admeto (῎Αδμητος) insieme con il Pluto. Si hanno scarsi frammenti di cinque sue commedie ...
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Aristomene
Leggendario eroe della seconda guerra messenica (fine sec. 7° a.C.). Divenuto re dei messeni, avrebbe conseguito notevoli successi contro gli spartani, ma, più tardi, tradito dall’alleato [...] Aristocrate, si sarebbe rinchiuso nella fortezza di Ira protraendo per undici anni la resistenza. Secondo altri sarebbe invece un personaggio che, agli inizi del 5° sec., si pose a capo di una rivolta ...
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Autore di melodrammi (n. Bergamo sec. 17º), poeta cesareo a Vienna dal 1669 al 1698. Fra i suoi numerosi libretti d'opera si possono ricordare Serse (1654), Scipione Africano (1664), Muzio Scevola (1665), [...] musicati da P. F. Cavalli e la Ifide greca (1670), musicata da A. Draghi per il Teatro di corte di Vienna. È suo anche Aristomene (1698). ...
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Uomo politico e capitano etolo (n. a Triconio metà sec. 3º a. C. - m. 196); stratego della Lega etolica varie volte (dal 220). Fu antimacedone e propugnò l'alleanza coi Romani nella prima guerra macedonica [...] ). Al termine di essa, riparò in Egitto da dove tornò (203 e 199) ad assoldare mercenarî allo scopo di resistere all'invasione di Antioco III. Battuto da quest'ultimo a Pànion (198 a. C.) fu giustiziato per ordine di Aristomene, tutore di Tolomeo V. ...
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Scrittore francese (Bort, Limosino, 1723 - Ablonville, Normandia, 1799). Allievo dei gesuiti, studiò filosofia a Clermont-Ferrand; quindi, rinunciando alla carriera ecclesiastica per la letteratura, si [...] " alla morte di d'Alembert (1783). Le sue tragedie furono accolte con scarso favore (Denys le tyran, 1748; Aristomène, 1749; Cléopâtre, 1750; Les Héraclides, 1752; Les Funérailles de Sésostris, 1753), specie le ultime. Migliore successo ebbero i ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] I delle Olimpiche a Gerone siracusano vincitom col celete (pp.1-19), e dell'Ode di Pindaro VIII delle Pizie ad Aristomene di Egina lottatore (pp. 1-15).
Nel primo affrontava la vexata quaestio del rapporto tra la profonda religiosità di Eschilo e ...
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