Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto politico, a dimostrazione della missione educatrice del teatro rivendicata dal poeta; ma egli non disdegnò la satira letteraria, in cui gli elementi buffoneschi e triviali si fondono con quelli poetici ...
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(gr. ᾿Αχαρνῆς) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. ca. - 385 a.C. ca.), così intitolata dai vecchi carbonai del demo attico di Acarne, che ne costituiscono il coro. Venne rappresentata [...] ad Atene nel 425 a.C., sotto il nome del corodidascalo ateniese Callistrato, non essendo ancora concesso il coro ad Aristofane per la sua giovane età.
Trama: sono narrate le vicende del contadino Diceopoli che, costretto a rifugiarsi in città perché ...
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Poeta della commedia antica, emulo di Aristofane (la sua Pasifae fu rappresentata nel 388 a. C. insieme al secondo Pluto). Sono ricordate di lui dieci commedie, di otto delle quali si conoscono i titoli. [...] Restano pochi frammenti ...
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(gr. ῾Ιππῆς) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata ad Atene nel 424 a.C.
Violenta satira di cui sono oggetto il demagogo Cleone e il popolo ateniese [...] che si lascia ingannare da lui. Il coro è formato dai cavalieri ateniesi, la classe dei giovani nobili nemici di Cleone, che nella commedia è personificato da un conciapelli, il Paflagone, servo malefico ...
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(gr. ῎Ορνιϑες) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 414, agli inizi della spedizione di Sicilia.
Prende il nome dagli uccelli che compongono [...] il coro; questi, dapprima contrari, divengono in seguito entusiasti dell'idea di due vecchi ateniesi, Pistetèro ed Evèlpide che, stanchi della vita ateniese fondano una città nuova nell'aria, Nefelococcugia ...
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(gr. Βάτραχοι) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 405 a.C., poco dopo la morte di Euripide.
Trama: Dioniso, disgustato dalle cattive tragedie [...] che si danno in Atene dopo la scomparsa dei tre grandi tragici, scende nell'Ade per riportare sulla terra Euripide di cui è fanatico, ma dopo un comico agone fra Euripide ed Eschilo, in cui il dio pesa ...
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Commedia (411 a. C.) del commediografo greco Aristofane (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), rappresentata nelle Lenee, per mezzo di Callistrato.
Approfondimento da Aristofane di Ettore Romagnoli (Enciclopedia [...] tuttora prostrati dall'orrendo lutto di Sicilia, la guerra del Peloponneso riavvampava furiosa, e le sciagure succedevano alle sciagure. Aristofane spezza, anche una volta, una lancia per la pace; ma, convinto oramai che sugli uomini c'era da far ...
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Poeta greco della commedia "antica", contemporaneo di Aristofane (5º sec. a. C.), di cui abbiamo pochi frammenti e 2 titoli di commedie. ...
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Poeta greco della commedia attica "antica", contemporaneo di Aristofane (fine del 5º sec. a. C.). Ci restano 54 frammenti e 6 titoli: due di commedie mitico-parodiche (Ercole che prende moglie, Anfitrione); [...] altre (Pluto, I pesci) di evidente influsso aristofaneo ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...