Ateniese, figlio di Nicofemo amico e collaboratore di Conone, fu assieme al padre arrestato e messo a morte per ordine di Atene in Cipro (389 a. C.) mentre i suoi beni venivano confiscati in patria. Per il recupero di tali beni a profitto degli eredi di A., Lisia scrisse due orazioni, una perduta e l'altra pervenutaci (la XIX) ...
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Generale ateniese (n. 470 circa - m. 413 a. C.), più volte stratego: fautore della guerra contro Sparta, fu da Aristofane, negli Acarnesi (425), rappresentato come un guerrafondaio brutale. Nel 421 fu [...] tra i firmatarî della pace di Nicia; nel 416-15, come stratego autocratore, comandò, assieme a Nicia e Alcibiade, la spedizione di Sicilia. Cadde da valoroso (413) durante uno scontro presso Siracusa ...
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Ecclesiastico e filologo (n. Roma - m. ivi 1832), autore di opere di erudizione antiquaria e storico-giuridica (De publicis et criminalibus iudiciis, 1787). Iniziò (1794) l'edizione di Aristofane che fu [...] portata a termine da K. W. Dindorf (7 voll., 1819-26) ...
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Storico italiano (Firenze 1840 - ivi 1905); insegnò prima diritto costituzionale e poi storia nel R. Istituto di scienze sociali di Firenze, dedicandosi anche alla letteratura (notevoli specialmente le [...] sue traduzioni di Aristofane). Scrisse una Storia d'Italia dopo il 1789 (1878), intesa a dimostrare che il cosmopolitismo dei principî rivoluzionarî francesi si era in Italia trasformato in sentimento nazionale e aspirazione a indipendenza e unità. ...
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Umanista (n. Castiglione 1395 circa - m. dopo il 1450). Almeno dal 1415 fu a Candia, dove ebbe a maestro Giovanni Simeonachi, protopapa dell'isola, poi a Costantinopoli, dove fu in rapporto personale con [...] et aquaticis. Tradusse varie opere di autori greci, tra i quali integralmente Esopo e parzialmente Luciano, Plutarco, Platone, Aristofane. Nel 1423 si stabilì a Roma e fu segretario nella curia sotto Niccolò V, insieme con Poggio Bracciolini, cui ...
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Organo genitale maschile. Ha una particolare importanza in connessione con riti, miti, raffigurazioni ( fallicismo). Nelle religioni il f. allude all’aspetto maschile delle forze generatrici, sia sul piano [...] fallico, simbolo della fecondità. Il suo nucleo primitivo sarebbe ancora riconoscibile nelle parabasi delle commedie di Aristofane.
Nella teoria psicanalitica delle pulsioni, si chiama fase fallica il terzo stadio dello sviluppo libidico (dal ...
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Figlio (905-959) di Leone VI il Filosofo, successe al padre nel 912, ma non esercitò quasi mai personalmente il potere, preferendo dedicare la sua attività agli studî. Le sue opere, scritte da solo o in [...] condotta sui Geoponici di Anatolio e Cassiano Basso; la Collezione medica in 297 cap. fatta da Teofane Nonno principalmente su Oribasio; la Collezione zoologica tratta da Aristotele sull'epitome di Aristofane di Bisanzio, da Eliano e Timoteo di Gaza. ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] tipi dell'Aldina, Prato 1871) delle Nubi aristofanee e con la memoria (Livorno 1877) su L'abdicazione di Diocleziano, l'Aristofane dedicato ai genitori o in segno di affetto e di riconoscenza", il Diocleziano al Comparetti "con affetto e reverenza di ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] dove si parla ripetutamente di «partito oligarchico», «democratico», «moderato», pur nell’imbarazzo di trovare una collocazione da assegnare ad Aristofane. Ben più pertinente, a tal proposito, le pagine di G.E.M. De Sainte Croix (The Origins of the ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] fu segnata da A.M. Salvini, "praeceptor meus" (Inscriptiones, p. XVI), che non solo avviò il G. a tradurre dal greco Aristofane, Isocrate, Luciano e Dionisio Longino, ma gli istillò l'amore per lo studio dei monumenti antichi e le tecniche per la ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...