FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] 'edificio ed evidenzia l'ingresso all'ospedale.
In qualità di scenografo il F. nel 1780 curò l'allestimento delle Nubi di Aristofane, rappresentata nel teatro del collegio dei nobili. Presso l'Archivio di Stato di Parma (Mappe e disegni, vol. 4) si ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] Leone Magno e delle Divinae institutiones di Lattanzio, ma anche della Logica e della Fisica di Aristotele, delle commedie di Aristofane e della Retorica di Ermogene (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 3964, cc. 2 ss.; 3966, cc. 19 ss.).
Dal 28 ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] ebraica, guadagnandosi l’ambita fama di homo trilinguis.
Dal greco sono giunte traduzioni ad verbum da Giorgio Scolario, Aristofane, Teocrito (Venezia, Biblioteca statale Marciana, Lat. XIV.10. 4659), ed Erodoto (Lat. XIV.11. 4320), attribuitegli su ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] , Pseudo Apuleio, Persio, Giustino.
Il M. fu autore di vivaci traduzioni (non scevre di toscanismi) da Persio e da Aristofane, e di diversi commenti scolastici di opere classiche (Eschilo, Euripide, Orazio, Virgilio; il più noto e riuscito è senz ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] e Cristoforo e alla salutatio dell'arcangelo Gabriele alla Vergine. La dimestichezza con i classici, soprattutto con Omero e Aristofane, appare invece chiaramente nella poesia d'evasione di tema mitologico: nel carme sul lamento di Ecuba sulle rovine ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] ufficio egli ricopriva ancora nel 1521, ma non più nel febbraio del 1525, data dell'edizione giuntina delle Commedie di Aristofane a cura di Antonio Franchini, poiché nell'epistola dedicatoria quest'ultimo ricorda il contributo che l'A. aveva dato ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] una delle sue interessanti lettere teoriche e metodologiche. L'anno dopo il C. pubblicò un saggio su Le "Nubi" di Aristofane, sempre sul Giornale napoletano di filosofia elettere, VII (1883), ma già i suoi studi avevano subito una prima interruzione ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] a Volterra dietro richiesta di amici. Tra i volumi menzionati ci sono la Methodus de legibus di Giustiniano, un "Aristofane" in greco legato in cartapecora, "un Dante".
Dopo la morte del vecchio segretario incaricato di attendere alle suppliche ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] dei successi in crescendo. Nella coraggiosa, per quegli anni, messinscena da parte dello Squarzina delle Donne a parlamento di Aristofane (teatro Romano di Benevento, 26 giugno 1957) ad E. Grassi, nonostante i tagli apportati al testo, dispiacque che ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] si avvaleva della collaborazione di L. Fornaciari per un Demostene (Prato 1866) e di Achille Coen per le Nubi di Aristofane, provvide in proprio al Filottete (1864), unica tragedia del divisato intero corpus sofocleo, e, in due volumi (Prato 1865-69 ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...