ARISTOFANE (᾿Αριστοϕάνης, Aristophănes)
L. Laurenzi
Commediografo greco, nato verso il 445, morto circa il 385 a. C. Si sa da lui stesso ch'era calvo (Pace, 767). Si ha notizia che esisteva un ritratto [...] in cui appariva coronato di edera (Athen., Deipnosoph., x, p. 429). Alcuni hanno voluto riconoscere A. in un ritratto, unito in doppia erma con Menandro, del museo di Bonn, ma e certo che quest'immagine ...
Leggi Tutto
THORYKION (Θωρυκίων)
C. Saletti
Il nome, documentato da Aristofane (Rane, 363, 381), compare su un frammento a figure nere di Atene (Acr. 2560) del Pittore di Rycroft. Ritorna sull'anfora di Monaco 2307 [...] dipinta da Euthymides, dove si riferisce ad un giovane oplita intento ad armarsi.
Bibl.: J. D. Beazley, in Am. Journ. Arch., XXXIX, 1935, p. 477; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 337, n. 32; id., Red-fig., ...
Leggi Tutto
HYPERBOLOS (῾Υπέρβολος)
M. B. Marzani
Demagogo ateniese ricordato da Aristofane nei Cavalieri (v. 1304), nelle Nuvole (v. 1065) e nella Pace (v. 681; v. Scolii) come fabbricatore di lucerne. Visse nella [...] seconda metà del V sec. e morì, esiliato con l'ostracismo a Samo, nel 411.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künst., II, Stoccarda 1889, p. 641; Swoboda, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, coll. 254-258, s. v ...
Leggi Tutto
PAUSON (Παύσων)
L. Guerrini
Pittore, probabilmente ateniese e contemporaneo di Polignoto.
Aristofane (Acharn., 854 e Pluut., 602) lo dice cattivissimo (ὁ παμπόμηρος) e "compagno di mensa della povertà"; [...] - nella polvere, come aveva richiesto il cliente.
Come del tutto probabile è l'identificazione del P. citato da Aristofane (che già gli Scholia glossano come "pittore") coll'artista di cui parla Aristotele, così è anche probabile l'identificazione ...
Leggi Tutto
TRYPHE (Τρυϕή)
Red.
Personificazione dei piaceri della vita, dell'otium, delle deliciae, della "dolce vita". Già in Aristofane (Eccl., 973) il volto di T. è attribuito da un giovane all'amante. La figurazione [...] compare in mosaici del tardo impero.
Un mosaico da Homs, l'antica Emesa, in Siria, ora al Royal Ontario Museum di Toronto, la presenta come una fanciulla vestita di chitone con braccialetto e diadema di ...
Leggi Tutto
THERIKLES (Θηρικλῆς)
E. Paribeni
Ceramista di Corinto noto solo attraverso un passo di Ateneo (Deipnosoph., xi, 470 e) in cui viene menzionato come contemporaneo di Aristofane e detto ideatore di un [...] tipo di coppa che evidentemente divenne famosa e prese il suo nome, theriklèion. Ateneo ricorda anche delle imitazioni di theriklèia in altro materiale. È singolare per noi moderni l'apparire di una figura ...
Leggi Tutto
Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane di Bisanzio l'aveva [...] classificato, per altezza di ingegno, immediatamente dopo Omero (I.G., xiv, 1183 Kaibel, Ep. gr. ex lap. coll., 1085). Secondo Ateneo (284 d.; 364 d.) M. era bello, e Fedro (v, 1, 12) lo ha descritto mentre ...
Leggi Tutto
HIPPALEKTRYON (ἱππαλεκτρυών)
G. Scichilone
Animale fantastico con mostruosa unione del corpo del gallo con una protome equina, raramente ricordato nella tradizione letteraria antica e noto soprattutto [...] dono votivo dell'Acropoli; associazione dell'h. a figure di sirene) e - ove la si potesse provare attendibile - dalla notizia di Aristofane sull'impiego di figure di h. come paràsemon di navi. Nell'ambito greco non è precisabile alcuna area cui possa ...
Leggi Tutto
ARCHERMOS (῎Αρχερμος)
M. T. Amorelli
Scultore, figlio di Mikkiades. Plinio (Nat. hist., xxxvi, ii) menziona una famiglia di scultori dell'antica Chio, vissuta attraverso alcune generazioni, iniziatasi [...] con Melas e continuata con Mikkiades, suo figlio A. ed i figli di questo: Boupalos e Athenis.
Uno scoliasta di Aristofane (Av., 573) dice che A. è stato il primo a rappresentare la Vittoria alata, e Plinio ricorda che alcune delle opere di A. ...
Leggi Tutto
DEMETRIOS (Δημήτριος, Demetrius)
G. Cressedi
1°. - Scultore ateniese del demo di Alopece, operò prevalentemente nell'ultima metà del V sec. a. C. e forse anche all'inizio del IV. La sua opera più antica [...] risulta il ritratto di Simon, che fu ipparco nel 424-23 a. C., contemporaneo di Aristofane, e la più recente è quella di cui ci resta una base firmata che, per criterî paleografici, si può datare alla prima metà del IV sec. a. C. Fu prevalentemente ...
Leggi Tutto
aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...