commedia
Emanuela Bufacchi
Rappresentazione teatrale a lieto fine
La commedia è un genere teatrale caratterizzato da argomento comico e finale lieto. Creato dai Greci al principio del 5° secolo a.C., [...] annuncia il titolo della prima commedia e il nome del suo autore; tra i molti nomi capita di frequente quello di Aristofane (vissuto tra 5° e 4° secolo a.C.), massimo rappresentante della commedia attica antica.
Ed ecco il primo personaggio che entra ...
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Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista austriaco (Baden, presso Vienna, 1873 - New York 1943) naturalizzato statunitense nel 1940. Dominatore e riformatore della scena teatrale europea, grazie al [...] scena europea, geniale e innovativo, in grado di mettere in scena i testi più diversi: da Sofocle e Aristofane alla giovane drammaturgia tedesca, sfruttando ora spazi inediti (il circo), ora tradizionali, ora coinvolgendo grandi masse, ora pochi ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] importa se a volte perdute (un lago svizzero per la kleistiana Pentesilea, uno stradone a senso unico per Utopia da Aristofane), che tutt'insieme hanno fatto parlare di neobarocco. Ronconi lavora anche per Teatri Stabili (Riccardo III a Torino, Fedra ...
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Harrison, Tony
Giuliana Scudder
Poeta e drammaturgo inglese, nato a Leeds (Yorkshire) il 30 aprile 1937. Di famiglia povera, ha frequentato con una borsa di studio la Leeds Grammar School. Dopo la laurea [...] e traduttore per il teatro: Aikin Mata (in collab. con J. Simmons, 1965), adattamento della Lisistrata di Aristofane alla situazione africana; Le misanthrope, allestito nel 1973, ambientato nella Francia di De Gaulle; Phaedra Britannica (1975 ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] personali, causò talvolta contestazioni e incomprensioni da parte della critica, come nel caso delle due edizioni de La pace di Aristofane: la prima del 1967 per l’Istituto nazionale del Dramma antico, con interprete Aldo Fabrizi, e la seconda del ...
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BAGHETTI, Aristide
Anna Buiatti
Nacque a Civitavecchia il 25 febbr. 1874. Conseguita la licenza dell'istituto tecnico e impiegatosi presso le Poste e Telegrafi di Roma, pareva avviato a una modesta [...] fu la sua partecipazione, spesso premiata da successo personale, a significative rappresentazioni teatrali come quella degli Uccelli di Aristofane al Teatro romano di Ostia Antica (1947), o quella di Troilo e Cressida di Shakespeare al Maggio ...
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spettacoli per ragazzi: teatro
Mafra Gagliardi
Una casa dai molti linguaggi
Roberto Piumini, un grande scrittore contemporaneo per l’infanzia, ha definito il teatro «la casa dei linguaggi». Vuol dire [...] fin dai tempi più antichi. Nella tragedia classica greca vi erano personaggi interpretati da bambini, e già Platone e Aristofane parlavano di un pubblico infantile accanto a un pubblico adulto. Il teatro antico di Milos, come rivela un’incisione ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] e di controllo che non è solamente estetico. Spirito recettivo, tradusse, oltre a Shakespeare, Orazio, Euripide, Cicerone, Aristofane e Luciano, cercando anche di imitare quest'ultimo nei Gespräche im Elysium del 1788 e nei Götter-Gespräche del 1790 ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] Alessandro; in tutte, E. è rappresentato barbato, in atteggiamento severo e triste. L'opera e la persona di E. furono satireggiate da Aristofane, che introdusse E. come personaggio nelle Tesmoforiazuse e nelle Rane, e in una scena degli Acarnesi. ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] dei successi in crescendo. Nella coraggiosa, per quegli anni, messinscena da parte dello Squarzina delle Donne a parlamento di Aristofane (teatro Romano di Benevento, 26 giugno 1957) ad E. Grassi, nonostante i tagli apportati al testo, dispiacque che ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...