FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] tranne le cc. 105-147 del vol. II: si tratta di due volumi cartacei tutti dedicati alle traduzioni di Aristofane. Sul dorso recano Aristofane, Commedie tradotte da G. Fabiani.
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie di Firenze, XII (1751), coll. 609 s.; XV ...
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CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] l'opera di traduttore e di editore critico di testi diede alle stampe numerosi piccoli studi, tra i quali: Le Rane di Aristofane tradotte in versi italiani, Bologna 1885;gli Epitalami di Teodoro Prodromo, Venezia 1888 e 1890;gli Statuti delle Arti in ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] tipi dell'Aldina, Prato 1871) delle Nubi aristofanee e con la memoria (Livorno 1877) su L'abdicazione di Diocleziano, l'Aristofane dedicato ai genitori o in segno di affetto e di riconoscenza", il Diocleziano al Comparetti "con affetto e reverenza di ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] fu segnata da A.M. Salvini, "praeceptor meus" (Inscriptiones, p. XVI), che non solo avviò il G. a tradurre dal greco Aristofane, Isocrate, Luciano e Dionisio Longino, ma gli istillò l'amore per lo studio dei monumenti antichi e le tecniche per la ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] a favore del ginnasio romano. Un altro corso "in ludo litterarum" (Vat. lat. 2713, ff. 45-46v) era invece dedicato ad Aristofane; anche di questo abbiamo la lezione introduttiva (che, se non è autografa, non ha tuttavia il carattere di appunto di ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] studiorum perquam carus" (Barni, p. 226). Frutto di questa collaborazione è un commento tuttora inedito alle Nuvole di Aristofane, che l'Alciato aveva tradotto dal greco in versi latini, dedicato al senatore milanese Minuzio Taegio. Insieme con la ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] in nove capitoli all'analisi delle commedie), non sembra venisse mai a luce, mentre il primo volume (Il teatro di Aristofane, Bologna 1936) è, per confessione medesima del C., un tentativo d'interpretare l'opera e le figure dei predecessori di ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] impegni. L'edizione del C., ispirata a un sano criterio conservatore, è molto importante per la costituzione del testo di Aristofane. Essa fu ripubblicata a Lione ancora nel 1548 con una breve appendice in cui si spiega il metodo seguito nelle ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] degli studenti e nella Biblioteca Angelica di Roma (B. 2. 16) rimane, manoscritta, una sua traduzione in latino del Pluto di Aristofane. Un biografo del C., G. C. Peresio (Vita di mons. F. C., Roma 1694) sostiene anche che egli scrisse una tragedia ...
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CARMELI, Michelangelo
Claudio Mutini
Nacque il 27 sett. 1706 a Cittadella (Vicenza) da Michele e da Fabia Parini. Il suo nome di battesimo era veramente Zeno, cambiato poi in quello di Michelangelo [...] di una nutrita tradizione che dal Quattrocento aveva guardato con interesse alla commedia di Aristofane, pubblicò a Venezia nel 1752 Il Plutodi Aristofane tradotto in versi italiani col testo greco a fronte.Seguirono Dissertazioni tre (Padova 1756 ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...