PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] , 21). P. ha una parte importante anche in Euripide, vi si nota il diffondersi della retorica sofistica. Non a caso quindi Aristofane (Ran., 1391 ss.) fa discutere nell'Ade i due tragici sulla potenza e i limiti di Peitho. Gli insegnamenti dei retori ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] a Therikles da Corinto (certamente un metèco stabilitosi ad Atene) l'indicazione cronologica fornita da Ateneo "ai tempi del poeta Aristofane" è piuttosto vaga; ma non vi è dubbio che non sta ad indicare tutta la vita fisica del commediografo, bensì ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Pireo
Ida Baldassarre
Aliki Kokkou
Pireo
di Ida Baldassarre
Demo attico (gr. Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; lat. Piraeus), appartenente alla tribù Hippotoontide; [...] Karaiskakis, ci hanno dato precisamente i confini nord e sud. Era bordata da una serie di portici, cinque secondo lo scoliaste di Aristofane (Pax, 145), aperti verso il mare, ornati di statue (Paus., I, 2 ss.): di uno di essi si conosce il nome ...
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LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] deposte ordinatamente sui gradini delle tombe o nelle mani dei defunti, mentre più tardi un famoso passo di Aristofane (Eccl., 996) ci parla espressamente di lèkythoi per i morti. A confermare questa speciale destinazione delle lèkythoi basta ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] Karaiskakis, ci hanno dato precisamente i confini N e S. Era bordata da una serie di portici, cinque secondo lo scoliaste di Aristofane (Pax, 145), aperti verso il mare, ornati di statue (Paus., i, 2 ss.): di uno di essi si conosce il nome, Δεῖγμα ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] si svolge in un determinato settore (ad esempio casa di Eracle o palude dell'Acheronte o città infera, nelle Rane di Aristofane) ignora l'esistenza degli altri elementi scenici, pur visibili anch'essi dagli spettatori. Ma non esiste, in sostanza, una ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] nel 431 circa. Zeusi, dunque, avrebbe dovuto cominciare ad operare in Atene verso il 432. Negli Acarnesi, che sono del 425, Aristofane parla dell'Eros di Zeusi. Certo è da notare che tutti e tre i pittori, sono citati in dialoghi ove Platone presenta ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] del V e IV sec. a.C. hanno l'attività, l'ambiente e lo stesso quartiere dei ceramisti, come mostrano testi di comici (Aristofane e Menandro) e di filosofi; persino un oligarchico estremo come Crizia (il capo dei Trenta Tiranni nel 404/3 a.C.) non può ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] (corrispondenti ai personaggi di tragedie di Sofocle e di Euripide) e comiche (in rapporto col teatro di Aristofane), e poi parecchie centinaia di maschere relative alla commedia nuova costituiscono una documentazione di eccezionale importanza, e ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] e Plinio è l'ultimo a citarle. Vesti simili dovettero comunque essere fabbricate relativamente presto: sono note già ad Aristofane (Lisistr., 48). Durante l'Ellenismo sono chiamate amorgine o tarantine. Non è possibile stabilire se si tratti o meno ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...