PLOUTOS (Πλοῦτος)
E. Paribeni
Personalità divina che simboleggia la ricchezza della terra e dei raccolti e che in un secondo tempo viene a rappresentare l'idea della ricchezza in ogni suo aspetto. È [...] di Rodi potrebbe esser P. appunto per quelle caratteristiche di debolezza fisica e incapacità di azione di cui ci discorre Aristofane. Un rilievo degli Uffizî (G. A. Mansuelli, n. 168) pone a fronte una Demetra velata e un fanciullo che offre ...
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Vedi ACARNE dell'anno: 1958 - 1973
ACARNE (᾿Αχάρναι)
Demo rurale dell'Attica della tribù Oineis, nella parte N-O della pianura attica ad oriente dal passo fra il Parnete e l'Aigaleos. I resti dell'abitato [...] Non mancano tracce di canalizzazioni per l'acqua attestate anche da iscrizioni (C. I. A., II, 106o). Negli Acarnesi, Aristofane mette in scena i carbonai, che sfruttavano le boscaglie sulle pendici del Parnete. Sull'altura di m 174 si vedono i resti ...
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LYSIKLES (Λυσικλῆς)
F. Zevi
Scultore greco autore di una statua di Platone il commediografo, come attesta un'iscrizione rinvenuta ad Ostia nel 1965:
ΠΛΑΤΩΝ Ο ΤΗΣ ΑΡΧΑΙΑΣ
ΚΩΜΩΔΙΑΣ ΠΟΙΗΤΗΣ
ΛΥΣΙΚΛΗΣ ΕΠΟΙΕΙ
Nello [...] ateniese dello scultore è probabile anche in considerazione del personaggio rappresentato, un "poeta della commedia antica" contemporaneo di Aristofane, che è difficile immaginare ono rato con statue in altra città che non fosse la sua patria. Della ...
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KAMIKOS (Κάμικος, Καμικός)
G. Caputo
Città della Sicilia, annoverata fra le βαρβαρικαὶ πόλεις, oggi scomparsa (Strab., vi, 273); fu resa estremamente munita da Dedalo che, fuggito da Creta, fu accolto [...] a. C. (Diod., xxiii, 9, 5). Le vicende legate a questa città furono argomento per Sofocle (Καμικοί, Fragm., 300-304 Nauck2) ed Aristofane sotto il titolo Κώκαλος (Poi., ii, 7, 2, p. 1271 b 39). Fiume omonimo (Herod., vii, 170; Lykos, Fragm., 8, in ...
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ALCMENA (᾿Αλκμήνη, ᾿Αλκμάνα)
A. de Franciscis
Forse in origine divinità ctonia (A. = la possente), nel mito è la consorte di Anfitrione. Avvicinata da Zeus che le si presenta sotto le sembianze del marito, [...] Plinio per errore. Un quadro rappresentante gli Eraclidi supplici raffigurava, insieme con questi, anche Alcmena. Gli scoli ad Aristofane (Plut., 385) che riferiscono la notizia non sono concordi sulla paternità dell'opera: essa viene attribuita ora ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] . In Berlino F3044 (C. 7; T. 21) Eracle batte furiosamente alla porta di una casa in una scena che ricorda Le Rane di Aristofane; su una oinochòe àpula del British Museum (F. 99, C. 8; T. 103) egli insegue una donna, mentre su un cratere a calice ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] di Atene della seconda metà del V sec. a. C. con obeliaphòroi e servi riflettono i tipi della commedia del tempo di Aristofane, e anche vasi a figure rosse non mancano di qualche motivo desunto dal teatro, come una parodia di Perseo, ma soprattutto ...
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PAMPHILOS (Πάμϕιλος, Pamphĭlus)
G. Pesce
1°. - Pittore greco di Amphipolis fiorito nel sec. IV a. C. allievo del caposcuola della pittura sicionia Eupompos. Dalle notizie relative al suo maestro ed ai [...] ateniese, ispirato dalla tragedia euripidea (circa il 427 a. C.); il secondo, opera di P., ricordato nel Ploutos di Aristofane (388 a. C.); gli Eraclidi erano rappresentati come supplici, a piè d'un altare, recanti rami d'ulivo e imploranti ...
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ARGONAUTI
P. E. Arias
Sono designati con questo nome gli eroi che, secondo il mito, nella sua forma letteraria, parteciparono alla spedizione di Giasone per ricuperare il vello d'oro dell'ariete di [...] , nel Fineo e nel dramma satiresco Amykos; Cheremone nelle Minie), ai comici (Alessi ed Antifane nel Giasone; Aristofane ed Alesside nelle Lemnie). Più ricca di particolari la narrazione nei logografi, come Ecateo, Ferecide, Acusilao ed Ellanico ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] . I: Menander, ibid., XXXIII, 1918, pp. 14-17; F. Poulsen, Ikonographische Miscellen, Copenaghen 1921, pp. 40-46; L. Domenicano, Aristofane o Epicarmo?, in Bull. Com., LII, 1924, pp. 241-249; C. Watzinger, Sammlung Ernst Sieglin, I, parte seconda (B ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...