TRINCHERA, Pietro (Antonio Leonardo Salvatore). – Nacque a Napoli l’11 giugno 1702 nel quartiere di Borgo Loreto, figlio del notaio Domenico e di Angela Balzano. La data di nascita è confermata dal certificato [...] ), dimostrò una notevole arte drammaturgica, che lo pose ai vertici dei notai-librettisti coevi. Raffinato e colto ‘Aristofane napoletano’, sfruttò artisticamente il proprio ‘mondo’ sociale, notarile e linguistico, ma anche quello del teatro, per lo ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] italiani lezione quarta, ibid., s. 3, X, (1864-65), pp. 543-57; P. L. Rambaldi, Appunti su le imitazioni italiane di Aristofane, Firenze 1895, pp. 15-18; E. Bertana, Il teatro tragico ital. del sec. XVIII prima dell'Alfieri, in Giorn. stor. d. lett ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] di scienze morali, pp. 149-157; per gli intendimenti nella traduzione d’arte, attraverso un elogio a Romagnoli, Id., L’ Aristofane di Romagnoli, in La traduzione dei classici a Padova, Atti del IV convegno sui problemi della traduzione letteraria e ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] presenti appaiono per lo più destinate a costituire buoni modelli di espressione in greco. Tale funzione avevano le commedie di Aristofane (1498), curate da Marco Musuro, e le opere di Teocrito ed Esiodo (1496), in grado di proporre un'ampia varietà ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] delle beffe piuttosto insipide da parte della sua "ancilla" e della figlia. Il B. finge che sia opera nientedimeno di Aristofane, "translata" da un immaginario "Franco Laurentii" e ricopiata da lui il 19 maggio 1828 (Roma, Bibl. Naz. Vitt. Eman., ms ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] i tagli effettuati da Maffei alle antiche commedie italiane (mentre nel protagonista eponimo dell’opera, Euripide, lacerato tanto da Aristofane che dai cani, si poteva adombrare un autoritratto del M. lacerato da Maffei). Un’amica comune, Aretafila ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] Bassi, curatore non altrettanto esperto quanto devoto. Già dal 1881 il C. aveva redatto, per ognuna delle commedie di Aristofane tradotte dal suo amico e collega Augusto Franchetti, professore di storia moderna, un saggio introduttivo: l'ultimo è del ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] Fasma, commedia di Menandro interpretata da F. Dall'Ongaro preceduta da un cenno storico-critico sulla commedia greca dopo Aristofane, Milano 1863; La resurrezione di Marco Cralievic, Firenze 1863; Il tesoro, Napoli 1864; L'acqua alta, schizzo comico ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] esperienze di "socialismo radicale" a Megara nel sec. VI a. C., l'utopia platonica e le critiche rivolte ad essa da Aristofane e Aristotele. In una lettera al C., M. Pantaleoni definiva il libro "un capolavoro... Con esso sei riuscito a fare un gran ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] per Ilmercante di Venezia di W. Shakespeare (regia di M. Reinhardt, Biennale di Venezia, 1934) e Lisistrata di Aristofane (non rappr.). Per orchestra, Suite per grande orchestra in quattro tempi, Risveglio mattutino, Tra fronda e fronda, Idillio ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...