RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] , però, nella sua remota impenetrabilità (Die Bakchen (Le Baccanti) di Euripide, 1973; Die Vögel (Gli uccelli) di Aristofane, 1975; il collage aristofanesco Utopia, 1975; Die Orestie (Orestea) di Eschilo, 1976; quasi tutti prodotti dal Burgtheater di ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] , Etica; Cicerone, De natura deorum, De amicitia, De officiis, Cato maior), poetiche (Esiodo, Teogonia; Euripide; Teocrito; Aristofane; Terenzio) e la Geografia di Tolomeo.
Le tracce lasciate dal breve ma intenso insegnamento lucchese emergono nella ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] fu catturato dai Turchi e condotto come schiavo a Costantinopoli riuscendo a portare con sé solo qualche libro (Eschilo, Aristofane). Nei mesi che seguirono, trascorsi al servizio del comandante di una nave mercantile, riuscì comunque a portare a ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] di Giulio Campagnola a cui è indirizzata. È perduta invece una traduzione latina, eseguita in questo periodo, del Pluto di Aristofane, che il G. ricorderà nei suoi commentari all'Ars poetica oraziana.
Il G. rimase probabilmente a Padova, senza ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] delle lettere e delle arti di William Smith. Soprattutto si dedicò a tradurre in vario metro le commedie di Aristofane, che il Comparetti annotò premettendovi un'introduzione. Videro la luce: Le nuvole (Firenze 1881), Le rane (Città di Castello ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] di traduzione cui si era dedicato sin dagli anni giovanili.
La vastissima attività in questo campo va dal teatro antico (Aristofane, Plauto) a quello spagnolo (P. Calderón de la Barca, Tirso de Molina, M. de Cervantes), a quello francese (da Molière ...
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MOSCA, Giovanni
Silvana Cirillo
– Nacque a Roma il 14 luglio 1908 da Benedetto, impiegato dello Stato, e da Emma Ugolini, che morì durante il parto.
Esordì come vignettista inconsapevole a 16 anni, [...] 1940); i Dialoghi di Luciano «tradotti col dovuto rispetto» (ibid. 1990), e nel rifacimento di commedie di Aristofane come Gli uccelli e Lisistrata (versione cinematografica, 1950).
Tra le altre pubblicazioni da menzionare: Piccoli traguardi (Milano ...
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UGOLETO, Angelo
Andrea Canova
(Angelus Ugoletus, Angelus de Ugoletis). – Figlio di Ilario, a sua volta figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Parma in una data imprecisata, ma entro il 1449, visto [...] di Giorgio Chiarini, pubblicato nel 1498, IGI, 2749).
Il 12 settembre 1501 uscì la traduzione latina del Plutus di Aristofane, l’ultima stampa firmata da Angelo.
Morì nel 1503.
Suoi eredi e prosecutori nel mestiere rimasero i figli Francesco e ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] presidenza del Consiglio e nell'estate dell'anno successivo partecipò ad Ostia e a Pompei alla rappresentazione delle Nuvole di Aristofane e dello Pseudolo di Plauto. Nel 1956 decise di abbandonare definitivamente le scene e i teatri di posa.
L'A ...
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VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] Urbino, mentre rifiutò l’incarico nel consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia.
Nel 1981 tradusse la Lisistrata di Aristofane in vista di una rappresentazione al teatro Romano di Verona, e dette alle stampe Il lanciatore di giavellotto ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...