BUONDELMONTI, Cristoforo
Robert Weiss
Nacque quasi certamente a Firenze da Ranieri, appartenente alla famosa famiglia fiorentina dei Buondelmonti, attorno al 1385. Nulla si sa di preciso dei suoi primi [...] ventisei giorni; e a Creta ebbe spesso compagno l'umanista Rinuccio Aretino, di cui ricordò la scoperta di un codice del Plutus di Aristofane. A Creta risulta anche nel 1417 e nel 1418, mentre nel 1419 lo troviamo a Imbros e ad Andros. Nel 1420 è a ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] sono le inclinazioni dei cittadini alle virtù e ai vizi. Scopo del poeta è, come lo stesso Eschilo riconosce presso Aristofane, che nelle città gli uomini diventino migliori. Ciò accade se essi introducono le virtù nei loro animi ed eliminano i ...
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STELLA, Luigia Achillea
Michele Curnis
STELLA, Luigia Achillea. – Nacque a Pavia, il 16 dicembre 1904, da Augusto (v. la voce in questo Dizionario), ingegnere minerario e geologo, e da Cesarina Monti [...] o iconografica.
Ricordata soprattutto come grecista, per i numerosi studi su differenti personalità d’autore (Archiloco, Aristofane, Eraclito, Erinna, Erodoto, Esiodo, Euripide, Simonide), non vanno tuttavia dimenticati numerosi suoi lavori di ...
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VENEROSI, Brandaligio
Claudia Tarallo
– Nacque a Pisa il 5 giugno 1676 da Marcantonio dei Conti di Strido e da Maria Maddalena Marchetti, di nobile famiglia pistoiese. Ebbe quattro fratelli: Liborio, [...] una feroce critica da parte di un lettore anonimo (Firenze, Biblioteca nazionale, Magl., VII 186: Nuova critica di Aristofane contro Brandaglio Invernesio, ossia Brandaligio Venerosi). Nel 1703 fu di nuovo a Firenze, dove ritrovò gli amici Vincenzo ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] , L.B.'s De Militia, in Quellen und Forschungen aus ital. Archiven und Bibliotheken, XLVI [1966], pp. 478-87). Una Versione del Pluto di Aristofane (vv. 1-269), con la relativa Praefatio, è stata edita a Firenze nel 1965 a cura di M. e E. Cecchini; l ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] in una disavventura, componendo, affinché fosse recitata dagli allievi, un lavoro teatrale, Don Margofilo, alla maniera di Aristofane, in versi sdruccioli: era una pièce castigatissima, dove però figurava come eroe comico un prete pedagogo, don ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] 1970), al prezioso quaderno di appunti (F VIII 3) derivato dalle sue letture di testi greci, tra i quali Aristofane, Sofocle, Libanio, arricchite dalla composizione di un glossario greco-latino con termini neogreci (Cortesi, 1979; Peri, 1993, pp ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] stesso F. vi pubblicò molte novelle, racconti, recensioni letterarie e cronache drammatiche, firmando anche con l'anagramma Aristofane Larva. Il F. diede alla rivista un indirizzo conciliativo e spiccatamente antirealistico, secondo una intenzione di ...
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RAMBALDONI, Vittorino de'
Maria Accame
RAMBALDONI, Vittorino de’. – Nacque a Feltre, probabilmente intorno al 1378 (secondo Sabbadini, 1928, nel 1373), da Bruto e da Monda Enselmini.
Nel 1396 si recò [...] discipline impartite ebbe rilievo il greco: impose agli allievi la lettura degli autori (Omero, Senofonte, Isocrate, Demostene, Aristofane, Eschilo) nella lingua originale e non solo in traduzione, ed egli stesso raggiunse una «comprensione intima di ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] 'edificio ed evidenzia l'ingresso all'ospedale.
In qualità di scenografo il F. nel 1780 curò l'allestimento delle Nubi di Aristofane, rappresentata nel teatro del collegio dei nobili. Presso l'Archivio di Stato di Parma (Mappe e disegni, vol. 4) si ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...