Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] dell'età e si può accettare per moneta autentica. La regola vale fin da quando H. Baumann riconobbe il mito narrato da Aristofane nel Simposio nei miti sulla bisessualità in Africa" (v. de Santillana e von Dechend, 1969, p. 311).
6. La riscoperta del ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] tenta naturalmente di dissociare Socrate da questo nuovo stile di insegnamento, mentre per altri autori, tra cui, per esempio, Aristofane, Socrate non è che uno dei tanti 'sofisti'. Tuttavia, ai fini della nostra analisi è importante rilevare in ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] alle cose naturali), cocchio (< ungh. kocsi, 1545 in B. Rositini & P. Rositini, Le comedie del acetissimo Aristofane), ciarda (< ungh. csárdás).
Le forme di contatto, seppure remoto, con le lingue orientali ricevettero un deciso impulso nel ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] la letteratura greca. Attrezzato grecista Forteguerri, alle cui cure si debbono la stampa dell'Organon aristotelico, d'Aristofane, Demostene. Il mondo greco è, per lui, ben più entusiasmante di quello latino. Un entusiasmo esibito colla ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] caso esemplare di questa tradizione. Gran parte del suo materiale derivava indirettamente da Aristotele, soprattutto attraverso Aristofane di Bisanzio (267 ca.-180), ma altri racconti provenivano dalla tradizione popolare non filosofica che risaliva ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] concentrici del mito platonico dell'Atlantide o alla città circolare a raggiera di un celebre passo degli Uccelli di Aristofane (995-1009), i confronti col materiale archeologico portano ad escludere un'allusione a città reali: si tratta perciò di ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] significa a partire da Omero dolore profondo, spesso unito al gesto di sorreggersi la testa. E un gesto ridicolizzato da Aristofane nelle Rane (911 ss.). Si confronti con questo passo del comico la figura di Auge sul piccolo fregio di Pergamo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] un elemento da non trascurare: gli dèi si deliziano del profumo che esala dagli altari su cui arde il fuoco sacrificale.
Aristofane se ne prende gioco nella commedia Gli Uccelli, mettendo in scena il progetto dei volatili decisi a costruire una città ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] cade negli ultimi tre decenni del V secolo a.C. Esercita la sua attività anche in Atene, come prova la citazione che gli riserva Aristofane nei Banchettanti, del 427 a.C. Si occupa di filosofia della natura, come tutti i sofisti (85 A 9 DK), e scrive ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simposio
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il simposio, momento dedicato al vino, preceduto dal banchetto e da una libagione, [...] , come devono bere, ma anche per l’atmosfera serena, lontana dal tumulto della città, nella quale anche i “nemici” come Aristofane e Socrate, convivono in apparente amicizia). D’altro canto nelle Leggi (639d-642a) l’Ateniese sostiene che le riunioni ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...