Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] della fortezza giustinianea (v. sopra), fornito di una partenza di tipo insolito. Si tratta del tipo che uno scolio ad Aristofane, Cavalieri, 1169, chiama βαλβιᾒς spiegando che βαλβιᾕς δεᾕ καλειᾖται τοᾕ ε½ν τ¶ᾖ α½ρχ¶ᾖ τουᾖ δροᾒμου κειᾒμενον ε ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] , dei Καϑαρμοί di Empedocle; un Eschilo (Laur. 32, 9) e un Sofocle, congiunto col precedente; "multae κομῳδίαι" di Aristofane; "quani plurimae odae" di Pindaro; di Demostene "ferme onmia quaecumque scripsit"; le Orazioni e le Lettere diEschine unite ...
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MOÜCKE, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze, nel popolo di S. Remigio, il 30 luglio 1700, da Giovacchino e da Maria Rosa di Domenico Antonio Bombicci.
Il padre, di origini amburghesi, era al [...] un sacerdote di origine ebraica, che pubblicava testi per proselitismo. Non mancarono testi greci, come il Pluto di Aristofane, con traduzione italiana a fronte di Giovan Battista Terucci, accademico Intronato (1751); a quest’opera Moücke premise una ...
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. Nell'insieme dei prodotti di ceramica greca i vasi attici costituiscono la parte predominante e su essi noi possiamo seguire tutta l'evoluzione, attraverso distinte fasi, della pittura dei Greci, dagli [...] anche in vecchie scene del mito rinnovate, così nella Centauromachia e così nella Gigantomachia delle due tazze firmate da Aristofane e da Ergino, così nell'Amazzonomachia d'un ariballo cumano. Tale leggiadria di contenuto si ha anche quando, invece ...
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Nome col quale gli antichi Greci designavano la divinità che reputavano regnare su tutte le regioni dell'oltretomba; chiamata spesso anche Plutone (Πλούτων) o Giove sotterraneo (Ζεὺς καταχϑόνιος). Figlio [...] l'Eliso avrebbe occupato la parte superiore. Una siffatta concezione popolare dell'oltretomba, che già affiora nelle Rane di Aristofane e nel Fedone di Platone - e, nell'arte figurata, nelle pitture vascolari della Magna Grecia - è quella che ha ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] a Galeno, Bacchio di Tanagra per costruire il suo lessico ippocratico avrebbe utilizzato raccolte di parole di Aristofane di Bisanzio, successore di Eratostene nella direzione della biblioteca del Museo. Questi interessi di tipo 'filologico' da ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (v. vol. III, p. 649)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sulla vita e le opere di F. hanno come epicentro la scoperta dell’ergastèrion di Olimpia dove, tra il [...] come necessaria conseguenza né dalla testimonianza di Eforo (apud Diod. Sic., XII, 39), e neppure dallo scolio ad Aristofane (Pax, 605-611) cronologicamente più vicino agli avvenimenti, la cui inventiva non avrebbe mancato di sfruttare il processo e ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] . Da Basinio e dal Carbone si apprende che il G. leggeva l'Iliade e l'Odissea, la Ciropedia di Senofonte, Aristofane, Eschine, Sofocle, Demostene e Platone. A proposito del De corona di Demostene e del Gorgia di Platone rimangono alcuni interessanti ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] rigorose formulazioni filosofiche, come in Seneca. Non infrequente infine è l'argomento eudemonistico-utilitario, già presente in Aristofane e nei cinici, ma reso celebre soprattutto da Cicerone (Tusculanae disputationes, V, 37: "Patria est ubicumque ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] , e quasi superbamente, immerga nell'immediatezza degli accadimenti l'opera poetica di Sofocle, e più di Euripide e di Aristofane, e quest'opera poetica interpreti e ammiri non soltanto come una realtà, ma come un'irrealtà metafisica e metastorica e ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...