È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] pensava già Erodoto, nel famoso passo (II, 104) che attesta appunto il suo uso presso i Fenici (per questi cfr. anche Aristofane, Uccelli, v. 507) e altre popolazioni della Siria.
Più che per qualunque altro popolo semitico, a quanto si sappia, la ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Divinità degli antichi Greci: nella divisione dell'impero del mondo fra i tre figli di Crono, spettò a lui il regno del mare e delle acque [...] fidiaca fa testo per l'arte classica più recente. Completamente nudo è rappresentato P. nella gigantomachia sulla coppa attica di Aristofane a Berlino (fine sec. V; v. fig. vol. IV, p. 34). Variamente drappeggiato nel manto è su pitture vascolari ...
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TRASIBULO di Stiria
Gaetano De Sanctis.
Uomo di stato ateniese della fine del sec. V e del principio del IV a. C. Di famiglia facoltosa, figlio di Lico del demo di Stiria, nacque intorno al 445. Sincero [...] imponeva, il ridicolo sospetto che egli potesse aspirare alla tirannide, per il quale si osava paragonarlo a Dionisio (Aristofane, Plut., 549 seg.), l'avversione dei demagoghi sul tipo di Cleofonte, dai quali egli si era tenuto sempre lontano ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] in un gruppo di vasi creati intorno alla metà del V sec. e che presentano dei caratteri innovativi. Da una citazione di Aristofane (Lysistr., 679) si è dedotto che le A. di Mikon erano rappresentate a cavallo e a questa pittura si è voluta riferire ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] l'aiuto di uno spago vien messo in movimento e che danzando sul suolo, vien spinto con la frusta. Numerosi poeti da Aristofane (Uccelli, 1465; Pace, 864), Platone (Rep., iv, 436 E), Callimaco (Epigr., i, 9) a Tibullo (i, 5, 3) e Virgilio (Aen., vii ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro greco
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro è uno dei centri della vita collettiva della polis greca, [...] i padri nobili del teatro occidentale, Eschilo, Sofocle, Euripide, e i grandi autori della commedia antica, Cratino, Eupoli, Aristofane presentano al pubblico le proprie opere sono infatti molto più semplici; mentre Tespi d’Icaria, inventore della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] sono condannati nel Giudizio delle vocali e nel Lessifane, caratterizzati da invenzioni umoristiche che possono ricordare Aristofane.
Anche l’atteggiamento verso la dominazione romana, peraltro, è decisamente più freddo rispetto ad altri sofisti ...
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VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] Urbino, mentre rifiutò l’incarico nel consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia.
Nel 1981 tradusse la Lisistrata di Aristofane in vista di una rappresentazione al teatro Romano di Verona, e dette alle stampe Il lanciatore di giavellotto ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] 8); raramente, però, ricorda i poeti tragici o comici: più frequentemente menziona Eschilo, una sola volta Sofocle (i, 28, 7) ed Aristofane (v, 5, 3), mentre di Euripide ricorda solo il cenotafio e la statua ad Atene, (i, 2, 2 e 21, 3). Naturalmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La satira non è un genere letterario ben definito, poiché comprende una varietà di [...] , più urbane e sprovincializzate rispetto ai secoli precedenti. Sempre ambientata in un contesto cittadino, la satira eredita da Aristofane il modello della libertà di parola e di pensiero – sconosciuto alla cultura romana di Orazio e Giovenale – la ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...