Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento giungono a piena maturazione i frutti del lungo e laborioso [...] prestigiose edizioni di autori greci talvolta stampati per la prima volta, come Teocrito ed Esiodo (1495), Aristotele (1495-98), Aristofane (1498), Tucidide, Erodoto e Sofocle (1502), Platone (1513) e molti altri. Del resto non solo i Manuzio (prima ...
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STELLA, Luigia Achillea
Michele Curnis
STELLA, Luigia Achillea. – Nacque a Pavia, il 16 dicembre 1904, da Augusto (v. la voce in questo Dizionario), ingegnere minerario e geologo, e da Cesarina Monti [...] o iconografica.
Ricordata soprattutto come grecista, per i numerosi studi su differenti personalità d’autore (Archiloco, Aristofane, Eraclito, Erinna, Erodoto, Esiodo, Euripide, Simonide), non vanno tuttavia dimenticati numerosi suoi lavori di ...
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VENEROSI, Brandaligio
Claudia Tarallo
– Nacque a Pisa il 5 giugno 1676 da Marcantonio dei Conti di Strido e da Maria Maddalena Marchetti, di nobile famiglia pistoiese. Ebbe quattro fratelli: Liborio, [...] una feroce critica da parte di un lettore anonimo (Firenze, Biblioteca nazionale, Magl., VII 186: Nuova critica di Aristofane contro Brandaglio Invernesio, ossia Brandaligio Venerosi). Nel 1703 fu di nuovo a Firenze, dove ritrovò gli amici Vincenzo ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] poco che ci riferiscono Aristotele (Polit., II, 5, 1) ed Esichio, e quello che apparisce riflesso, in parodia, in un passo di Aristofane (Uccelli, 1004 e segg.) e forse anche in un breve e vago cenno di Platone (De leg., 778e -779d). Non solo; ma ...
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LUCILIO, Gaio (C. Lucilius)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino. Nacque a Sessa Aurunca nell'anno 180 a. C. da famiglia equestre molto facoltosa. Militò nella guerra numantina (134-33 a. C.) [...] nobili ideali, flagella i vizî degli uomini. L'intima connessione che, secondo Orazio (Sat., I, 4), intercedeva tra Eupoli, Cratino, Aristofane e L., esiste non nel senso che il poeta latino abbia tratto motivi e forme dai commediografi greci, ma in ...
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KOKOSCHKA, Oskar
Daniela Fanini
(XX, p. 242)
Pittore, incisore, scrittore austriaco naturalizzato inglese nel 1947, morto a Montreux (Cantone di Vaud, Svizzera) il 22 febbraio 1980.
Pur non aderendo [...] illustrazioni per il racconto Ann Eliza Reed (1952), per Re Lear di Shakespeare (1963) e Le rane di Aristofane (1967). Nell'ambito della produzione letteraria sono da ricordare ancora il racconto autobiografico Verwundung (1934), il dramma Comenius ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Zeuxis, forse abbreviazione di Ζεύξιττος, che è il nome dato dai codici del Protagora di Platone)
Carlo Albizzati
Pittore d'Eraclea, probabilmente quella di Lucania: in tal caso uno degl'Italioti [...] una figura isolata, come sembra che fossero altri soggetti: Eros coronato di rose (scholio a v. 991 segg. degli Acarnesi d'Aristofane), Pan, Marsia legato, la Penelope che mostrava con l'aspetto la sua buona condotta, un atleta. Luciano (Timon., 54 ...
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ZENODOTO (Ζηνόδοτος, Zenodŏtus) di Efeso
Giorgio Pasquali
Filologo alessandrino, scolaro di Fileta di Coo. Come il suo maestro e come tutta la prima generazione dei grammatici alessandrini, fu, secondo [...] . Il testo di Z. fu forse migliore di quella che ora è la nostra volgata, sebbene sia naturale che Aristofane e Aristarco abbiano adoprato manoscritti ancora ignoti al loro predecessore, e sebbene egli abbia talvolta errato nella scelta delle lezioni ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] nel 431 circa. Zeusi, dunque, avrebbe dovuto cominciare ad operare in Atene verso il 432. Negli Acarnesi, che sono del 425, Aristofane parla dell'Eros di Zeusi. Certo è da notare che tutti e tre i pittori, sono citati in dialoghi ove Platone presenta ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] venerato ovunque per il suo potere di guarigione, che si manifestava durante l’incubazione nel suo tempio. Già Aristofane, all’inizio del IV sec., nella commedia intitolata Pluto descriveva come il cieco e ingiusto dio della ricchezza, accompagnato ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...