PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] letterari, né mancarono divergenze rispetto alle idee di Croce, come il riconoscimento tributato all’arte di Aristofane, poeta della gioia (v. anche Aristofane, in Maia, V (1952), pp. 1-31). Lo stile essenziale e paratattico, che si raddensa in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Teatro stabile e teatrini di automi costituiscono lo scenario nel quale si sperimentano [...] carro nel quale si trovano anche i corpi dei due figli. È questo, inoltre, il meccanismo che nelle Nuvole consente ad Aristofane di rappresentare Socrate sospeso per aria dentro un cestino oppure, ne La pace, Trygeo a cavalcioni di una lumaca alata ...
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Sardi, Alessandro
Mario Saccenti
Poligrafo (Ferrara 1520 c. - ivi 1588), fu memorialista, critico, studioso di scienze antiquarie, e soprattutto, con i Libri cinque della Historia Estense dedicati al [...] , come quelle che popolano la Tragedia di Virgilio, " ma mediocri e anco basse "; possibile riferimento alla commedia antica, di Aristofane e poi di Plauto, ove entrano persone di " diversa qualità " e si biasimano i loro vizi e peccati; possibile ...
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SATURNIO, VERSO
Giorgio Pasquali
. È (ed era già dagli antichi) chiamato così il verso in cui erano composti i più antichi carmi della letteratura latina: elogia quali quelli degli Scipioni e di A. [...] tra sede pari e sede dispari; sono ammesse tesi bisillabe per il secondo membro come per il reiziano in Euripide e Aristofane. Il saturnio ha normalmente fin di parola anche dopo la seconda arsi di ciascuno dei due cola; in queste due sedi ...
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HACKS, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Breslavia il 23 marzo 1928. Seguace di Brecht e suo collaboratore nell'ultimo periodo berlinese, si è dedicato quasi esclusivamente al teatro, [...] già per l'oggi. Intanto, ricorrenti si sono fatte rielaborazioni di testi già consacrati ed elaborazioni di spunti altrui (Aristofane, L.H. Wagner, J. Gay, L. Halévy, Goethe), talora con la ricerca inedita di preziosità stilistiche (il ricorso al ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] difficilissimi (e debitamente commentati), come il Timeo (e altri dialoghi platonici) del F., o traduzioni d'arte, come l'Aristofane del Romagnoli, o d'alta cultura storico-filosofica, quali l'Empedocle di E. Bignone (che dal F. derivò l'impulso ...
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Punta corsara
– Compagnia teatrale, costituitasi nel 2011 a Napoli, che ha ereditato il lavoro e l’esperienza avviatisi nel 2007 come progetto triennale di impresa culturale della Fondazione Campania [...] che ha portato l’esperienza della non-scuola in Calabria, da cui è nata la riscrittura del testo Donne al parlamento di Aristofane. Per il lavoro svolto nel primo triennio, il progetto Punta Corsara nel 2010 ha vinto il premio Hystrio – Altre muse e ...
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Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] e, attraverso questi, dai neoteroi latini e da Orazio; un suo influsso si può però anche riscontrare nei tragici e in Aristofane. ▭ La poesia di S. rappresenta una delle maggiori vette raggiunte dalla lirica di tutti i tempi. La lingua, la musicalità ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] librario sino a tutto, si può dire, il sec. V. La menzione forse più antica di questo è in un passo delle Rane di Aristofane (405 a. C.); poi le testimonianze divengono, almeno per Atene, man mano più fitte. Ma sino a tutto il sec. V mancavano le ...
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SCHLEGEL, August Wilhelm von
Giovanni Vittorio Amoretti
Scrittore e critico tedesco, nato il 5 settembre 1767 a Hannover, figlio di Johann Adolf Sch. (v.), morto a Bonn il 12 maggio 1845. Studiò prima [...] e moderna egli è portato a commettere errori di valutazione (Alfieri, Guarini), ma giunge anche a originali affermazioni, come per Aristofane e Shakespeare. Da Vienna riprese a viaggiare al seguito della Staël, fu anche in Italia e poi a Parigi e a ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...